Su PokerNews.IT puoi giocare solo se hai almeno 18 anni. Il gioco può causare dipendenza. Gioca responsabilmente.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 18+

Aperta Vicino a Parigi la più Grande Poker Room di Francia

Aperta Vicino a Parigi la più Grande Poker Room di Francia 0001

Il più grande casinò di Francia ha deciso di aprire le porte al poker. Situato a nord di Parigi il casinò Enghien-les-Bains offrirà sei tavoli da poker per il Texas Hold'em a partire da lunedì 19 maggio 2008.

I sei tavoli offerti dal gruppo Barrière nella valle dell'Oise, 11 chilometri da Parigi, non saranno di certo accessibili a giocatori di ogni bankroll: il buy-in minimo è infatti fissato a €250 con la chiara intenzione di attrarre una clientela di alto livello rendendo la sala un'attraente meta per gli abitudinari degli high stakes.

L'annuncio dello sviluppo di una sala di questo livello a pochi passi dalla capitale potrebbe avere serie ripercussioni sui club di poker già attivi in Parigi, tra i quali il noto Aviation Club de France, il Gaillon e l'ACIC. Il gruppo Barrière in varie fasi ha ottenuto i diritti per gestire tavoli di roulette e black jack ed ha gestito il suo primo torneo di poker al casinò di Deauville, a due ore di macchina dalla capitale, quando ancora il poker era giocato solo in circoli autorizzati da uno statuto del 1901.

Questi lenti ma costanti progressi nella concessione di licenze ai gestori di casinò, che in Francia possono offrire il poker solo dal maggio 2007, potrebbero costituire un possibile laboratorio di sperimentazione per poter poi aprire strutture di maggior livello nella stessa Parigi. Una relazione pubblica dedicata al settore del gioco sottoposta al senato nel novembre 2006 aveva sollevato l'idea di uno sviluppo di questo genere dopo aver analizzato i grandi investimenti dei gestori di casinò in ristoranti parigini e nel settore della gastronomia.

Senza dubbio è giunta l'ora per il ministro degli interni francese di riformare lo statuto dei circoli di gioco, la cui grande maggioranza ha sede proprio nella capitale, offrendo magari a questi gruppi la possibilità di ottenere licenze e sfruttare l'occasione di sviluppo.

L'apertura del casinò Barrière a Tolosa nell'ottobre 2007 aveva portato alla chiusura del circolo Pyrenees che aveva sede nella stessa città. Il sospetto è che le recenti chiusure dei due più grandi circoli parigini, il Concorde a fine 2007 e l'Haussmann nel febbraio 2008, possano essere un segnale dell'imminente arrivo dei tavoli da poker nei casinò della capitale; una concorrenza troppo forte per i semplici club.

SCOPRI DI PIÙ

Altri Articoli