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PokerStars.com EPT Grand Final, Day 4: Dag Martin Mikkelsen Conduce sugli Ultimi Otto

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Il tavolo finale da otto giocatori del PokerStars.com European Poker Tour Season 5 Grand Final di Monte Carlo è infine stato deciso.

Quando il gioco riprenderà questo pomeriggio, tutti saranno all'inseguimento del norvegese Dag Martin Mikkelsen che ha concluso la serata di sabato con un netto vantaggio. Mikkelsen, con uno stack da 7'315 milioni di chips, ha un vantaggio di quasi tre milioni sul suo più immediato inseguitore, l'americano Matthew Woodward, nella corsa ai €2'300'000 del primo premio.

Soli 31 giocatori dei 935 iscritti restavano in gioco all'inizio della giornata di sabato con Woodward in cima alla classifica e il francese Ludovic Lacay subito dietro di lui. Il più short stack del torneo, Miami John Cernuto, è stato il primo ad essere eliminato sabato quando si è visto costretto ad andare all-in con A 9 venendo chiamato da Mikkelsen che aveva K 10. Un king è calato su un flop che includeva però anche una carta a picche così quando il K è stato servito al turn Cernuto si è ritrovato ad avere ancora qualche outs. Il 7 del river non era tra questi ed il suo torneo si è concluso al 31° posto.

Nel frattempo, Woodward era partito a gran ritmo incrementando il proprio vantaggio con una costate pressione sugli avversari più short. Sono servite poco meno di due ore per ridurre i contendenti a soli 24 dopodiché si è proceduto a un nuovo sorteggio dei posti.

A quel punto erano ancora in gara George Danzer, Alain Roy e Ludovic Lacay anche se tutti tre sono stati eliminati nelle due ore successive. Danzer è stato eliminato al 24° posto quando il suo 8 10 non è riuscito a recuperare su Eric Qu che giocava con A K. Roy è stato eliminato al 22° posto quando i suoi big slick hanno perso il coin-flip contro la coppia di queens servita a Mikhail Tulchinskiy. Quindi è stato il turno di Lacay che dopo aver iniziato la giornata vicino alla vetta della classifica ha dovuto assistere alla fine prematura del proprio torneo quando è andato all-in con Q J. Johannes Strassmann lo ha chiamato con A K in mano e quando il board ha rivelato K 3 6 J 6, Lacay è stato eliminato al 21° posto.

Jamie Somerville sembrava pronto al raddoppio quando ha spinto tutto il proprio stack al centro del tavolo preflop con in mano A Q contro l'A 10 di Peter Trapley ma un dieci è calato al flop e nessun queen è intervenuto a salvarlo. Somerville ha così concluso al 19° posto. Una volta ridotti a 16, i concorrenti sono stati distribuiti attorno a due tavoli. Si è quindi potuto assistere alle eliminazioni di Sergio Castelluccio (16°), Alexander Morozov (15°) e Johannes Strassmann (14°). I 13 giocatori ancora in gara sono quindi andati in pausa cena.

Annette Obrestad ha vissuto una serata tra alti e bassi finendo col trovarsi short-stacked. Ha quindi trovato un provvidenziale raddoppio sul chipleader Woodward risalendo a oltre 1.4 milioni. Poco dopo il rientro dalla cena era salita ulteriormente arrivando vicina ai due milioni di chips quando si è sviluppata questa grande mano: con bui a 30'000/60'000 ed ante a 5'000, Mikhail Tulchinskiy ha aperto con un rilancio a 150'000 e la Obrestad si è limitata al call. Pieter De Korver ha fatto altrettanto chiamando dallo small blind ed i tre hanno potuto assistere al flop - 7 Q 9. I primi due hanno fatto check lasciando che la Obrestad puntasse 300'000. De Korver ha quindi giocato un check-raise a 800'000. Tulchinskiy ha passato e la Obrestad ha rialzato ulteriormente andando all-in per circa 1.3 milioni. De Korver ha chiamato immediatamente scoprendo 9 9 per il set chiuso al flop. La Obrestad ha rivelato A A e le serviva un asso per sopravvivere. Il turn ha dato 4 ed il river 9 offrendo il poker a Korver. La sfortunata Obrestad è stata eliminata al 13° posto.

Steven Silverman è stato il successivo eliminato chiudendo al 12° posto quando l'A K di Daniel Zink ha retto contro il suo A Q. Grayson Physioc lo ha seguito quando i suoi sette hanno perso contro l'A 9 di Woodward a causa di un asso calato al flop. Mikkelsen, a quel punto in testa, si è incaricato dell'eliminazione di Naalden. Questi era andato all-in con 4 7 incappando però nella coppia di kings servita a Mikkelsen. Nessuna sorpresa dal board e Naalden ha chiuso al 10° posto.

I nove giocatori ancora in gara si sono riuniti attorno ad un unico tavolo e alla fine, dopo oltre dieci ore di gioco, Chris Rossiter è stato eliminato al nono posto. Ancora una volta, Mikkelsen è stato il responsabile. In quella che è stata l'ultima mano di giornata, Mikhail Tulchinskiy ha rilanciato a 200'000 e Mikkelsen ha rilanciato ulteriormente a 475'000. A questo punto Rossiter è andato all-in dallo small blind per circa 1.475 milioni. Tulchinskiy ha passato e Mikkelsen ha riflettuto a lungo prima di chiamare con 6 8. Aveva due carte ancora live quando Rossiter ha scoperto A Q. Il flop è calato 8 A 5 offrendo ad entrambi i giocatori la coppia. Il turn è stato il 4 e Rossiter era ancora in vantaggio. Il 7 del river ha però dato a Mikkelsen una scala runner-runner. Il tavolo finale era deciso.

Questa sarà la situazione con la quale prenderà il via la giornata di oggi:

Dag Martin Mikkelsen (Norvegia) — 7,315,000


Matthew Woodward (USA) — 4,560,000


Peter Traply (Ungheria) — 4,365,000


Mikhail Tulchinskiy (Russia) — 3,220,000


Eric Qu (Francia) — 2,880,000


Pieter De Korver (Olanda) — 2,500,000


Daniel Zink (Germania) — 1,865,000


Alem Shah (Germania) — 1,490,000

Assicuratevi di accedere al blog della diretta di PokerNews per seguire mano per mano il tavolo finale dell'EPT Monte Carlo.

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