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L'Epopea dei Circoli: Il Thecomitato si È Sciolto mentre Isidoro Alampi Avanza un'Ipotesi

circoli poker

La domanda che ci siamo posti è questa: la realtà del Texas Hold'em nei circoli è destinata a scomparire definitivamente, ma anche in tutta Europa?

Dopo quelli italiani anche i casinò svizzeri stanno facendo i conti con gli inaspettati ottimi risultati che il poker live sta ottenendo nei i circoli, si sono schierati contro definendoli luoghi di gioco d'azzardo. Ogni giorno, come è accaduto in Italia, il fenomeno del poker live si è sempre di più diffuso e moltissimi giocatori, tra cui un numero sempre più elevato di italiani, si riuniscono più volentieri a giocare nei tornei organizzati in questi luoghi.

Andrea Bet di Suisse Rounders, si legge su Gioconews, ha organizzato una vera campagna di informazione, facendosi portavoce della realtà svizzera e dichiarando: “Resto personalmente perplesso dalla posizione dei casinò che giudicano il gioco del poker come un assoluto gioco d'azzardo. Quello che i casinò omettono è il grado di compulsività del gioco stesso. Nel gioco del poker in modalità torneo non esiste alcuna compulsività, poiché una volta perse le chips il giocatore e' eliminato e non ha alcuna possibilità di rientro. E' come dire ad un giocatore di slot machine o di roulette che non può più giocare, una volta che i crediti o i suoi gettoni sono terminati. Faccio molta fatica a credere che questo accada.”

Auspichiamo che la resistenza dei paesi dove il live si può consumare nei circoli, influisca positivamente anche nel nostro paese, dove purtroppo le cose non si stanno mettendo bene.
Con l’assemblea on-line avvenuta tra gli aderenti del THEcomitato, il consiglio direttivo presieduto da Luca Stocco ha sancito lo scioglimento del comitato, nato per mantenere il Poker Sportivo nei Circoli. Dalle parole del presidente si evince con amarezza che questa esperienza si è esaurita: dei 41 Club aderenti solo 12 rimangono intenzionati a presentare (sostenendone i costi necessari) ad AAMS un regolamento che hanno stillato insieme all'avvocato Rosa. Secondo lo stesso Stocco: “La giovane storia del poker live è stata costellata di protagonismi e battaglie politiche per la supremazia di una sigla sull’altra, di polemiche e compromessi, di matrimoni e divorzi, si è perso fin da subito l’obbiettivo primario di liberalizzazione del THE Freezout da gioco d’azzardo a gioco d’abilità, si è pensato ai Casinò, ai grandi tornei, all’on-line, e ai guadagni immediati e futuri, disperdendo, forse per sempre, l’esperienza straordinaria e aggregativa che il gioco nei Club Italiani ha vissuto in questi 3 anni”.

Una visione un po' più ottimista la troviamo nelle parole di Isidoro Alampi, presidente della FIGP, che pur denunciando:“A fronte di una legge che si prefigge di contrastare il gioco illegale, il risultato causato della burocrazia italiana è che paralizzando di fatto le Associazioni che lavoravano alla luce del sole, si sono spinti sempre più i giocatori a rivolgersi all'offerta di gioco illegale, andando così a stravolgere l'intento primario del legislatore”, fa un'ipotesi sullo sviluppo del settore live dei circoli che si può riassumere in questi punti:

1) Il poker Live rimane in mano alle Associazioni sportive, la legge comunitaria prevede l'esclusione del fine di lucro, quindi non si ravvede alcuna possibilità che, stante la citata legge, il nostro gioco venga affidato in via esclusiva a strutture commerciali.

2) Non sono previsti costi per l'attribuzione di licenze: come spiegato al punto precedente, non essendoci finalità di lucro, non ci possono essere concessioni ad hoc.

3) La legge prevede che solo i concessionari di Stato possano effettuare il gioco, quindi si sta studiando la formula per far si che i soggetti già in possesso di concessione AAMS, possano porre la propria "egida" sulle Associazioni.

4) Le Associazioni diventeranno “sostituto di imposta”, dovranno versare le tasse come sarà previsto dal regolamento, effettuando il prelievo a monte della elargizione dei premi.

Noi attendiamo di darvi ulteriori informazioni, magari finalmente definitive, sperando siano più positive possibili.

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