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Sanremo day 2 – Raggiunte le Posizioni a Premio

chip leader

Tutti a premio !!! Lo speaker dei tornei organizzati al Casinò di Sanremo pronuncia la fatidica frase quando scoppia la bolla di questa ottava tappa dell’Italian Poker Tour sponsorizzato da Pokerstars.it e in corso di svolgimento nella cittadina della riviera ligure.

Già detto ieri dello straordinario successo di pubblico, che ha permesso di battere tutti i records partiamo con la cronaca del day 2

Nella prima ora di gioco assistevamo all’incredibile moria di giocatori dovuta al fatto che moltissimi players si presentavano ai nastri di partenza del day2 con pochissime chips ed erano costretti a rischiare tutto e subito. Tra questi Cristiano Blanco che, oltretutto, era anche sfortunato quando la sua coppia di Kappa perdeva contro un AK che chiudeva un’improbabile scala alta.

Ben diversa per stack iniziale l’eliminazione di Luca Moschitta che chiama da middle position un raise da parte di UTG, il BB Marcellino Terracciano non ci sta e tribetta facendo foldare l’UTG e chiamare a Luca, al flop ( Q J 8 ) i due vanno ai resti con Moschitta che gira K Q e Marcello una coppia di Kappa che tiene fino al river.

Durante i primi livelli perdiamo anche Alioscia Oliva che chiama un reraise all in di ben 30.000 su un suo rilancio originale di 3.000 da UTG, Alioscia presenta una coppia di Jack, ma perde il flip contro K Q di Alex Righetti che prende una donna al flop.

Ci si avvicina stancamente ad uno dei momenti decisivi del torneo, lo scoppio della bolla e prima di andare in pausa cena escono nomi davvero importanti: Lacchinelli, Rossi, Maresca e Pescatori che esce in due tempi prendendo due colpi mortali dal suo compagno di team Alessandro Longobardi.

Quando arriviamo al livello numero 8 di giornata, i giocatori sono 73, uno di troppo rispetto ai cosiddetti “in the money”, l’ultima persona a non ricevere nemmeno un euro di ricompensa; dopo qualche minuto dall’inizio di questo livello, questa persona ha un nome e un cognome, si tratta di Sami Paananen, finlandese, che manda da middle con A 5 e viene chiamato dal BB occupato dall’italianissimo Filippo Balboni che mostra A Q a picche; il flop è da infarto e presenta una donna e un 5, ma il resto del board non regala nuove sorprese e il nostro connazionale, insieme a tutti i 72 giocatori rimasti dentro il torneo, possono esultare e continuare a giocare.

Il torneo prosegue e perdiamo tutta un’altra serie di scalpi dorati, tra i quali quello di Alfonso Amendola, Mustapha Kanit che aveva trionfato a Malta qualche settimana fa, Riccardo Mazzitelli e Paolino Giovannetti.

Nelle ultime mani assistevamo al rush finale di Gregory Genovese che si portava oltre le 500.000 chips dimostrando ancora una volta di essere tra i giocatori più talentuosi del torneo

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