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IPT Malta: Polchlopek Trionfa dopo Maratona in Testa a Testa

Michal Polchlopek

Alle ore 15 e 30 di ieri pomeriggio, otto giocatori sono tornati al tavolo finale dell’Italian Poker Tour Malta di PokerStars.it per contendersi il titolo di campione. Numerosi gli italiani ancora in gara con Edoardo Scimia terzo nel chip counts e Sergio Castelluccio ancora in corsa per la picca dopo aver condotto da chip leader le prime due giornate. Tutti si trovavano però ad inseguire il polacco residente a Malta Michal Polchlopek.

Le prime fasi di gara sono decisamente sfavorevoli a Castelluccio che continua in un lento declino patendo i colpi aggressivi degli avversari. Il crollo definitivo arriva quando Castelluccio concede un grosso raddoppio a Basilio Cipriano. Pochi minuti più tardi è Polchlopek a mettere fine al torneo dell’italiano. Polchlopek ha aperto con un rilancio a 48.000 e J3 in mano. Castelluccio dallo small blind decide di rilanciare all-in a 162.000 con K9 e Polchlopek ormai committed chiama. Il flop regala subito il set al maltese e quando le carte comuni sono tutte servite sul tavolo si legge 35636 e Sergio Castelluccio viene eliminato all’ottavo posto per 15.460€.

A questo punto il vantaggio di Polchlopek e Oleksandr Sharov è netto con quasi 500’000 più del loro più immediato inseguitore. È quindi Sharov a dare il via ad un rush che lo porta a vincere più piatti consecutivi guadagnandosi la leadership al tavolo. Questo almeno fino a quando è costretto a concedere un raddoppio ancora a Cipriano. Sharov si riprende subito e al rientro dalla pausa si incarica dell’eliminazione di Roberto Tassi in collaborazione con Sirback. Sharov gioca un limp da hijack, Tassi va all-in dal cutoff per 98.000 con 86 e Sirback chiama dal bottone con AQ. Sharov chiama per vedere il 109Q del flop. I due giocatori ancora attivi fanno check e si va all’A del turn dove Sirback punta 150.000 inducendo Sharov al fold. Il river è un inutile K che conferma l’eliminazione di Roberto Tassi al 7° posto per 22.500€

È ancora Sharov ad intervenire nella mano dell’eliminazione di Cipriano. Sharov ha aperto con un rilancio a 58.000 da UTG con 55 vedendosi rilanciare ulteriormente da Cipriano a 140.000 con AQ. L'ucraino chiama ed il flop da 10J4. Sharov punta 150.000 e l’italiano rilancia all-in per 457.000 venendo comunque chiamato. Il turn è il 10 ma il 7 del river fa volare Sharov a 3,2 milioni lasciando Basilio Cipriano con un 6° posto da 30.000€.

Al rientro dalla cena la trama non cambia. Sharov continua ad essere iper-aggressivo e tra alti e bassi mette a segno un’altra eliminazione. Da UTG Sharov apre a 72.000, Sirback chiama e Scimia rilancia dal bottone a 215.000. Sharov va all-in con 78, Sirback passa ma Edoardo Scimia decide di chiamare con AJ. Il board ancora una volta è inclemente: 775J3 e l’ultimo italiano chiude al 5° posto per 36.000€. Sharov è sempre più chip leader con 4 milioni.

L’aggressività di Sharov gli costa talvolta grossi scivoloni e in uno di questi concede il raddoppio a Lars Persson. Lo stesso Persson presto guadagna un altro grosso piatto contro Polchpolek ma pochi minuti più tardi restituisce il favore al maltese concedendogli il raddoppio. Infine è proprio Persson ad avere la peggio ancora una volta, indovinate, ad opera dell’ucraino Sharov. I due si sono trovati all-in preflop con Persson deciso a giocarsi tutto con J10 e Sharov come sempre pronto al call con A7. Questa volta il board regala molti più brividi dando 251043 per una scala ad incastro chiusa al river che lascia a Lars Persson un quarto posto da 56.000€

Non passa molto che l’inarrestabile Sharov elimina anche Sirback. Sharov apre a 120.000 da small blind, Sirback va all-in con K8 per 1.240.000 e Sharov chiama con A9. Il board è, tanto per cambiare, favorevole all’ucraino: 7375A. Sharov vola oltre i 5 milioni e Johan Sirback chiude al 3° posto per 76.000€.

Dato l’andamento al tavolo e la situazione degli stack, il testa a testa sembra destinato a risolversi in poco tempo. La situazione di partenza è questa: Oleksandar Sharov 4.970.000; Michal Polchlopek 2.730.000. Tuttavia il maltese, pur patendo qualche colpo, riesce a riportarsi in gara ed alla fine supera l’avversario. Il testa a testa finale si trasforma in una maratona da cinque ore durante la quale i due si contendono sottraendosela a vicenda la leadership.

Sono quasi le cinque del mattino quando Polchlopek ha guadagnato un buon margine sull’avversario e riesce ad assestare il colpo decisivo. Polchlopek ha aperto con un rilancio a 200.000 preflop con AK e Sharov chiama con K10. Al flop calano 4Q2 ed i due mettono le restanti chips sul piatto per vedere il 4 del turn. Il 3 del river sancisce la fine del torneo: Polchlopek, polacco di Malta vince e porta a casa 190.000€; Oleksandar Sharov si accontenta del ruolo di secondo classificato e di 120.000€ di premio.

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