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Arriva "Game Theory" la serie web per conoscere il poker!

Arriva

Alzi la mano chi gioca a poker senza aver mai visto il "masterpiece movie" Rounders (1998). La maggior parte di coloro che si sono appassionati al Texas Hold'em a partire dal 2000 in poi lo ha fatto seguendo le gesta di Mike McDermott (Matt Demon), le frasi celebri di Teddy KGB (John Malkovich), la "scuola" di Joey Knish (John Turturro), le "bravate" di Lester "Verme" Murphy (Edward Norton).

L'opera John Dahl è non solo un film spettacolare che tiene inchiodati allo schermo per quasi due ore parlando di Texas Hold'em, ma al tempo stesso una scuola vera e propria su questa gioco, raccontando come psicologia e disciplina siano gli elementi chiave per una carriera di successo nel poker.

L'ultima novità in questo senso, è l'arrivo di una serie via web che tratta da vicino questo mondo, offrendo agli spettatori anche una chiave di lettura didattica del gioco.

Game Theory, questo il titolo, sarà strutturata sulla modalità delle serie televisive, ovvero episodi della durata di circa 30 minuti l'uno incentrati sul cambiamento di vita di uno specialista americano dell'online nel periodo successivo al Black Friday. L'occhio della telecamera punterà a raccontare nel dettaglio e in maniera specifica la sua transizione dal gioco online al poker live, mettendo in luce i momenti chiave, le decisioni tecniche per realizzare il cambiamento e il thinking process nelle situazioni cruciali al tavolo da gioco.

Queste le parole del regista Aidin Nakhai: "La mia idea di Game Theory è quella di descrivere le reali abilità e capacità che un giocatore vincente deve possedere. La serie esplorerà anche il variegato mondo del poker, fatto di personaggi caratteristici ma anche di cadute e vizio. Lo sforzo sarà incentrato nel tentativo di ricreare la storia di un personaggio ma al tempo stesso di raccontare gli aspetti più sofisticati di questo gioco."

Insomma non solo "fiction" ma anche tanta analisi del poker e di mani realmente giocate.

L'episodio pilota diGame Theory è già disponibile gratuitamente in rete per il download o la visione via YouTube. Il futuro di questo progetto è affidato ad una raccolta fondi attraverso il servizio Indiegogo. La cifra da raggiungere affinchè i prossimi due episodi vedano la luce è 12.700$. La donazione minima è di 20$, con la quale è già possibile garantirsi gli episodi 2 e 3 della serie.

Si tratta di un progetto molto interessante (unico problema la lingua, solo inglese per il momento...) sia per chi vuole godersi una serie tv/web innovativa, sia per chi vuole entrare nella vita di un professionista di poker senza tralasciare alcun aspetto, che si tratti di gestione del bankroll, di scelta di un torneo, di approccio al tavolo, di tecnica di gioco. Ci auguriamo pertanto che l'episodio pilota di Game Theory riesca ad avere un seguito, perché dopo Rounders ci sembra il tentativo più concreto di parlare di poker ad un pubblico vasto e variegato.

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Nicola Pagano

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