Vanessa Selbs si aggiudica il PCA High Roller ed entra nella storia!

15 Gennaio 2013

In pochi possono ormai dubitare che Vanessa Selbst sia al top tra i players a livello mondiale. Un'ulteriore conferma della sua abilità si è avuto ieri, quando la pro di PokerStars si è aggiudicata il PCA High Roller da 25.000$ di buy-in!

Il torneo è iniziato sabato 12 gennaio, registrando la partecipazione di ben 198 giocatori che hanno avuto la possibilità di pagare il super buy-in. Se a questi aggiungiamo 44 re-entries (opzione consentita in questa occasione), il totale dei buy-in diventa 204, per un montepremi finale di $4.998.000.

Inutile dire che il top dei professionisti internazionali si è iscritta a questa competizione, ma giusto per dare un'idea del field, mettiamo in evidenza la presenza di Phil Hellmuth, Erik Seidel, Michael “The Grinder” Mizrachi, Marvin Rettenmaier, Ben Lamb, Jason Somerville, Dan Smith, Isaac Haxton e i vari Team PokerStars Pros Bertrand “ElkY” Grospellier, Jason Mercier, Jonathan Duhamel, Daniel Negreanu e ovviamente Vanessa Selbst.

Proprio quest'ultima è stata l'unica pro di PokerStars a raggiungere il tavolo finale, che è risultato così composto:

Il final table ha un avvio molto adrenalinico, con 3 eliminazioni nelle prime 12 mani. Il primo a cadere è Micah Raskin, all-in preflop con A♠J♦, che trova il call di Ole Schemion. La Q♥Q♠ di quest'ultimo regge fino in fondo e il giocatore americano è il primo out dell'High Roller.

Poco dopo ancora Schemion miete una vittima, questa volta Tobias Reinkemeier, in un classico coin flip. 8♠8♦ per Schemion contro l'A♣K♣ dell'avversario, ancora la coppia tiene fino alla fine.

Due mani dopo, uno Schemion veramente "on fire" elimina il terzo giocatore. Il tedesco apre da utg a 48.000 con J♠J♣, Bryn Kenney pusha dal cutoff le restanti 433.000 con 8♠8♥, e Schemion snappa.
Già il flop 4♦4♥J♥ fa capire a tutti che non è giornata contro Schemion. Turn e river non portano miracoli e si scende 5 left.

Spesso tuttavia troppa fiducia gioca brutti scherzi. Schemion incappa in una mano dove cerca di bluffare Vanessa Selbst, e questo gli costa un piatto enorme. Su bui 12.000/24.000/3.000, Selbst apre a 50.000 da early position con K♣K♥. Schemion decide di difendere il proprio big blind con A♥8♠. Il flop recita K♦10♥6♥, ed entrambi i giocatori fanno check. Quando al turn scende un 10♥, Schemion esce puntando 67.000, e la Selbst ci pensa un po' prima di rilanciare a 141.000. Call di Schemion. Un 2♦ completa il board. A questo punto Schemion prima checka, Vanessa Selbst punta 465.000. poi il tedesco decide di raisare all-in per circa 1.205.000 million, solo per trovare l'instant call della Selbst.

Con questo pot impressionante, la pro di PokerStars balza in testa al chipcount mentre Schemion precipita in ultima posizione.

Nonostante questo, non è Schemion il successivo player out, ma Shaun Deeb il quale era partito al final table come chipleader. Apre Selbst di 75.000 dallo small blind con A♥K♠. Deeb chiama con A♦10♣ dal big blind e i due vedono questo flop: 10♠3♥2♣. Selbst c-betta per altre 60.000, Deeb rilancia a 208.000, Selbst contro-raisa a 465.000, e Deeb va all-in per 1,567 milioni. Selbst va "in the tank" per quasi 3 minuti e poi decide di chiamare.
Il turn è un 9♣ e non cambia nulla, ma il river regala un miracoloso K♦ che elimina Deeb in fifth place. La Selbst si scusa molto per la bad bear rifilata all'avversario, ma intanto incassa un altro enorme pot che la rende super chipleader.

Al quarto posto esce Oleg Schemion e l'azione diventa così a tre. Dopo 45 minuti di gioco "3-handed", Vanessa Selbst intrappola il canadese Mike Watson.
Apre quest'ultimo di 80.000 dal bottone con K♥J♥, Selbst 3-betta fino a 210.000 dallo small con K♠Q♠, e Watson chiama. Al flop A♥9♠8♠, la pro di Stars continua l'azione con altre 260.000, e Watson tank-calla. Il turn porta una Q♣, sulla quale Vanessa Selbst checka, nel tentativo di indurre all'azione l'avversario. Watson infatti, coglie la palla al balzo e fa 320.000 chips, chiamate dalla Selbst. Il river è un 2♠ 2♠, colore per la giocatrice americana che decide di checkare ancora: Watson ci pensa un po' e poi mette tutte le chips in mezzo, call della Selbst che elimina l'avversario al 3° posto.

L'heads up finale vede la pro americana opposta a Vladimir Troyanovskiy. La Selbst parte con un ampio margine di chips, che tuttavia il russo riesce a recuperare con alcune buone giocate.
Ma proprio quando il russo ha quasi colmato il gap, arriva la mano decisiva.
Quando i bui sono 30.000/60.000/10.000, Troyanovskiy rilancia a 125.000 dal bottone con KxKx. Vanessa Selbst tribetta fino a 290.000 con A♥Q♠, Troyanovskiy ci pensa e poi forbetta a 550.000 e infine la Selbst va all-in per 1,735 milioni, trovando l'ovvio call del russo.
La situazione non cambia al flop 2♥2♣8♦ né al turn 10♦, ma proprio quando l'americana si alza in piedi per contare le chips da consegnare all'avversario, arriva il secondo miracolo della giornata per lei: un A♣ che le consegna la vittoria nel PCA High Roller, per $1.424.420 di primo premio.

Si tratta della maggiore vittoria di sempre per la Selbst che diventa così non solo la giocatrice più vincente di tutti i tempi, superando Kathy Liebert per più di un 1.000.000 di $, ma in senso assoluto uno dei player più forti degli ultimi anni.

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