Bryan Huang, Team PokerStars pro, è in heads up con un avversario su questo flop . Con un check lascia la parola al rivale che punta 600. Huang chiama.
Il turn accoppia il board con un e Huang batte sul tavolo ancora una volta. L'avversario ripete l'azione: la puntata è di 1.000 ora. Huang ancora chiama.
Il river porta un e Huang esce puntando 2.850. L'avversario non sembra convinto e scuotendo la testa in segno di resa passa la sua mano, lasciando il piatto a Huang. Il Team Pro ora è seduto con davanti 21.500 chips circa.
L'azione è aperta da un giocatore in middle position che rilancia a 500. Tutti passano fino a Naoya Kihara che chiama dal big blind.
Le prime tre carte comuni sono on the felt. Kihara opta per il check e l'avversario continua l'azione puntando 600. Kihara lo aggredisce con un check-raise fino a 1.900 in totale. Il rivale non vede motivo di contendere a Kihara questa mano e decide di passare.
Kihara incassa cosi un altro piatto e ora veleggia sulle 41.000 chips, con il suo stack poco più che raddoppiato dalle 20.000 di partenza.
Una guerra di rilanci tra JJ Liu e un avversario culmina con quest'ultimo che pone la Liu davanti alla decisione di mettere in gioco tutto lo stack preflop. Dopo circa tre minuti di riflessione sceglie la via del fold, mostrando al tavolo .
Il rivale da parte sua non mostra le proprie carte e incassa il piatto.
Il piatto conteso tra David Steicke e un avversario è già di 1.900 quando i due arrivano a vedere il flop.
sono le carte girate dal dealer: Steicke dopo il check, chiama la puntata di 1.600 del rivale. Il turn porta un e l'azione si blocca con un doppio check.
Il dealer completa il board con il river, che è un .
Steicke sceglie per la terza volta il check e l'avversario punta 2.000. Snap call di Steicke che vede l'avversario girare un per una coppia di otto. Steicke mostra e vince il piatto, risalendo a quota 23.000.
Frank Peelen rilancia a 750 da early position e Andrey "andreasbar" Lobzhanidze alza ancora fino a 2.150 da small blind.
Peelen riflette poi chiama: il flop è .
Lobzhanidze punta 2.000 e manda ancora Peelen in riflessione per circa deu minuti prima di rilanciare a 12.900.
Ora è Lobzhanidze che deve prendere una decisione che riguarda il suo intero stack. Dopo un minuto circa decide di chiamare.
Lobzhanidze:
Peelen:
La chiamata di Lobzhanidze lo porta a scoprire di avere la stessa mano dell'avversario, ma Peelen insegue anche il colore di quadri.
Ma nessuna sopresa, visto che il turn è un e il river un che portano allo split pot.