Giuseppe Pantaleo apre da UTG fino a 900, Jake Cody tribetta a 2.500. Tutti foldano di nuovo fino a Pantaleo che forbetta fino a 5.850. Ma Cody fa vedere i muscoli e mette in mezzo una five-bet di 12.500 che il giocatore italiano decide di foldare.
Su questo board , Jake Cody punta 6.500 ma sia Todd Boghosian che Giuseppe Pantaleo chiamano per veder scendere un al river.
A questo punto Cody checka; Boghosian punta 13.700, Pantaleo va in all-in per 31.000. Cody va in the tank e chiede a Boghosian quanto ha dietro (circa 12.000). Dopo qualche minuto opta per il fold.
Adesso tocca a Boghosian prendere una decisione, per la quale impiega diversi minuti, fino a farsi chiamare il tempo. A solo 10 secondi dal termine del tempo concesso, folda anche lui.
Pantaleo chiede a tutti di indovinare la sua mano, ma è Cody che si aggiudica il quiz, indicando il quads, confermato da Pantaleo che mostra .
Il fresco vincitore dell'High Roller, Dan Smith prende un'altra sportellata contro il WSOP November nine dello scorso anno, Sam Holden.
Holden apre a 1.000 da early position, chiamato da Smith subito alla sua sinistra. Il flop dice : Holden c-betta di altre 1.200 chips e ancora call di Smith.
Il dealer gira un al turn, sul quale Holden 2-barrella di 5.000 e Smith chiama ancora. All-in di Holden per 8.100 chips al river e call finale di Smith.
Holden mostra , doppia coppia, sufficiente per incassare il piatto contro l' di Smith.
Philipp Gruissem e Gianluca Benvenuto arrivano al river con questo board .
Benvenuto mette tutte le chips in mezzo per 32.000. Una puntata notevole, visto che il piatto in quel momento era di 10.550.
Gruissem, piuttosto contrariato, sembra sul punto di effettuare il call, mentre osserva intensamente l'italiano che mantiene una calma glaciale. Gruissem ha dietro 26.700 chips e alla fine folda.
"Vuoi sceglierne una?" chiede Benvenuto.
"F##k, adesso so che stavi bluffando," risponde il giocatore tedesco. "Ti faccio A-9 con ."
Ipotesi sbagliata, dal momento che la carta scelta è un .