Arriviamo al tavolo con una situazione di blind war, e circa 17k nel piatto con questo flop: . I due contendenti sono il francese Laurent Polito (SB) e l'americano Artur Koren (BB).
Check di Polito, l'americano punta 13.500, reraise del francese a 35.000 e call dell'americano per vedere il turn. Il dealer gira un , sul quale Polito ne mette altre 70k per un piatto che diventa davvero monster. Dopo un paio di minuti, Koren chiama, lasciandosi dietro circa 90.000.
Il river è un e ancora Polito non mostra esitazioni nel piazzare un all-in che copre lo stack dell'americano. Koren ci pensa una vita, osservando l'avversario e provocandolo per cercare di avere informazioni. Alla fine folda, dicendo "I'm sure it's a bluff. Show the bluff please!"
Su un flop , la parola arriva a Justin Bonomo che punta 17.000, chiama Alexander Zayonts da MP, Mirko Schiano Di Tunnariello pusha quindi per 82.200, Bonomo ci pensa un paio di minuti e poi chiama, Zayonts passa.
Schiano
Bonomo
Turn e river ininfluenti e Schiano è fuori dai giochi.
Apre Nuzzo da UTG a 7.100, 3betta Alner da MP a 16.800, pusha Parmiggiani da SB per 81.600, Nuzzo tank-folda ed anche Alner decide di passare la propria mano.
Apre l'UTG di 6.100, call di Olofson da mid, Luca Moschitta da SB e del BB.
Il flop è , abbastanza scary da inibire l'azione di tutti. Stesso cosa al turn , check per 4. Il river è un , esce in bet il pro di PokerStars per 17.500, e incasso il piatto uncontested.
Apre un giocatore da mid pos 6.200; Liv Boeree, subito alla sinistra di questo, mette tutte le chips in mezzo al tavolo, 52.700. Call instantaneo di Michael Ferrell da SB, e fold dell'OR.
Showdown:
Boeree:
Ferrell:
Classica corsa con la pro di Stars che parte leggermente dietro. Il flop è già in suo favore, e né turn né river , cambiano il risultato. Double up per la Boeree che risale oltre le 120.000.