Johhny Lodden si è seduto al tavolo giusto in tempo per provare a difendere il suo Big Blind. L'azione comincia con l'apertura di Fabio Breituss a 325, chiamato da Marc Rumi Thomas, Hartmann e Katsuhiro Muto sullo small blind.
Nel momento in cui Lodden deve rispondere alle azioni dei suoi avversari si alza per rispondere ad una telefonata.
Il flop, fa propendere Breituss per una cbet a 675 ricevendo il solo call di Hartmann. Sul del turn Breituss check calla la bet di 750 del suo avversario, ma un al river e una bet di 3,200 di Hartmann decretano la vittoria del pot da parte di quest'ultimo.
Arriviamo al tavolo con l'action già in corso e Shannon Shorr che ha davanti a se 2,650 chips messe al centro da big blind. Il suo oppo da cutoff sale ancora a 5,475 e Shorr si adegua.
Flop
Shorr check-calla la puntata del cutoff a 5,475.
Turn
Doppio check.
River
Shorr stavolta esce 4,600, l'oppo ci pensa un minuto e poi chiama.
Shorr gira per il set e l'avversario non può fare altro che muckare.
Su un flop che dice Oleksii Khoroshenin e Khiem Nguyen rimangono in heads up a giocarsi il colpo. Khoroshenin esce a 2,075. Nguyen called chiama prima che una scenda sul turn. Khoroshenin non si arrene ed esce ancora per 3,600. Nguyen calla ancora.
La carta finale è un e Khoroshenin spara la terza per 6,300, Nguyen chiama e si va allo showdown.
Bernard Guigon apre da early position, flattano lo small blind e Sergey Rybachenko da big blind.
Flop
Guigon cbetta 450 dopo il check dei bui, chiama il solo Rybachenko.
Turn e river vengono checkati da entrambi i giocatori.
Rybachenko gira quindi , Guigon esita invece qualche secondo prima di mostrare che gli valgono il pot.
Rybachenko lancia poi un'occhiata che non promette nulla di buono al suo avversario. Il russo dagli occhi di ghiaccio non sembra il tipo di giocatore a cui piace subire slowroll.