Neppure il tempo di scavallare la metà del primo livello che abbiamo già perso una trentina di giocatori. D'altro canto, chi è approdato al Day 2 con meno di 20 big blind deve giustamente cominciare a giocare con il massimo dell'aggressività. A volte funziona, altre volte significa tornarsene il albergo con le pive nel sacco...
Sembra essere iniziato bene il Day 2 per Walter Treccarichi. Dopo essere stato costretto a passare su una 3-bet molto strong, poche mani dopo il catanese mette a segno un gran colpo che gli consente di volare nel chipcount.
'cesarino' raisa 2.500 da cut-off e subisce la 3-bet a 6.500 del giocatore sul bottone, ma decide comunque di chiamare. Sul flop entrambi i giocatori decidono di checkare. Il turn è un , Treccarichi punta 6.000 e riceve il call dell'opponent. Al river arriva un : Walter punta altri 10.000 e il giocatore sul bottone insta-calla.
L'azzurro sforna e porta a casa un ottimo piatto grazie al suo set.
Non saranno Jack Lemmon e Walter Matthau, ma Steve O'Dwyer e Berardino Palmieri, il chipleader assoluto dell'Italian Poker Tour dopo i due Day 1, sono l'alfa e l'omega del poker live.
Il primo è famoso, ha già vinto una valanga di soldi ed è solitamente quieto e composto al tavolo. Il secondo è giovanissimo, si è da poco affacciato nel circuito nazionale, ed è un vero e proprio caciarone. Per il momento, è Berardino ad avere ragione... ma notate lo sguardo di O'Dwyer e diteci se non sta pensando a come rubare le chip dell'avversario!
Dopo un Day 1B più che dignitoso, Jo Tarantino - leggi qui l'intervista di ieri - non ha iniziato il Day 2 nel migliore dei modi. Ha perso un paio di piatti importanti, pur senza andare allo showdown, e si è accorciato parecchio. La giornata è lunga e il comico/pokerista ha tutto il tempo per rimboccarsi le maniche e rifarsi.