Un altro bluff non riuscito costa a Berardino Palmieri una sostanziosa parte del proprio stack. Il ragazzo era partito con la chiplead assoluta dopo i due Day 1, ma ora inizia un po' ad arrancare...
Andrea Carini saluta l'IPT Main Event di Malta. L'italiano, come rivela direttamente dal suo profilo su Facebook, è uscito di scena con , trovando sulla sua strada il del chipleader. La fortuna non ha sorriso a Carini, che aveva pushato 16 big blinds.
In un colpo solo, Christophe De Meulder triplica il proprio stack e sfonda il muro delle 180.000 chips. Il giocatore belga spilla , e nel corso di una mano che ha visto la sua risoluzione pre-flop trova Juha Helppi con e un altro giocatore con .
Il board non consente scoppi, e De Meulder può celebrare la vittoria del colpo assieme al fratello.
Tutti sognano di arrivare al tavolo finale di un torneo importante come l'Italian Poker Tour, ma la maggior parte dei giocatori deve alzare bandiera bianca già dopo il Day 1. A questo proposito, abbiamo provato a chiedere ad alcuni professionisti qualche consiglio. Cominciamo con il primo di Giulio Astarita.
"Non ricevere premium hands". A prima vista una frase che suona come una battuta, ma il manager di PokerClub spiega: "Con le premium hand rischi di essere eliminato, con le mani marginali puoi foldare situazioni pericolose. Va da sé che stiamo parlando di come arrivare al Day 2, non di come farlo da chipleader. Se vuoi raggranellare tante chip, allora chiaramente le premium hands sono benvenute".
A memoria, la bolla dell'IPT Main Event è sempre scoppiata intorno al Day 3, livello più livello meno. Ma siamo già a 241 left, cioè a 50 eliminazioni dalla zona in the money. Mancando ancora due livelli abbondanti, non è improbabile che la bolla esploda già entro oggi.