È tutto pronto per l'IPT Malta 2016, evento destinato ad entrare di diritto nella storia del poker live italiano: sarà infatti l'ultima edizione del circuito dell'Italian Poker Tour.
Bye Bye IPT!
La terza tappa della nona stagione dell'IPT sarà anche l'ultima: dal prossimo anno, infatti, tutti i circuiti nazionali targati PokerStars entreranno a far parte dei PokerStars Festival - mentre gli EPT diventeranno PokerStars Championship. Un re-branding che non cancellerà di certo il fascino e l'importanza di uno dei primi circuiti a livelli europeo e italiano.
Sarà anche la terza tappa maltese nell'ultimo anno e mezzo, dopo quella del marzo 2015 (quando si svolse anche il Global Poker Masters, vinto dall'Italia) e dello scorso ottobre. Un appuntamento importante, che rappresenta una delle tappe più partecipate dell'Italian Poker Tour.
Non Solo Main Event
Il Main Event dell'IPT avrà un buy-in di 1.100 euro e prevede i due classici Day 1A, un Day 2, un Day 3 e il final table di domenica 23 ottobre. Lo stack iniziale da 25.000 chip permette una giocabilità davvero ottima, anche grazie a livelli dei bui da 45 minuti. La late registration chiuderà alla fine del Livello 4.
Ma naturalmente il Festival di Malta non prevede solo l'IPT: ci saranno tantissimi Side Event, adatti ad ogni tipo di giocatore e ad ogni tipo di tasca. Senza dimenticare ovviamente l'EPT Malta da 5.300 euro, l'ultima occasione per Luca Pagano di riprendersi il record di piazzamenti a premio dalle mani di Johnny Lodden
Sono 103 i giocatori che risultano iscritti al momento dello "shuffle up and deal" dato dal tournament director, alla presenza anche di Claudio Pagano.
Si è appena seduto al tavolo dell'IPT Main Event anche Nicolaj D'Antoni.
Il giocatore siciliano è arrivato secondo all'IPT Saint Vincent Knockout Edition di agosto, al termine di un heads-up perso contro Francesco 'IWasZioPippo' Elefante.
Come in ogni grande evento che si rispetti e che si gioca a Malta, non poteva mancare Domenico Gala. Il giovane grinder, abituè del Portomaso Casino, vuol provare a mettere in bacheca l'ultima picca della storia dell'Italian Poker Tour.
Malta è un'isola che ha davvero tanto da offrire, tutto l'anno.
Il 22 ottobre, per esempio, l'Isola dei Cavalieri ospiterà la Rolex Middle Sea, una gara di yacht che si svolgerà su uno dei percorsi più belli del mondo. La gara inizierà nelle splendide e chiare acque della capitale, La Valletta.
Unica nel suo genere, la Rolex Middle Sea si dipanerà lungo un tragitto acquatico di oltre 600 miglia, con partenza e arrivo nel magnifico Grand Harbour.
Una gara emozionante, immersa in uno scenario impareggiabile, che rappresenta per gli skipper e le crew una vera e propria sfida, da affrontare attraverso condizioni climatiche spesso dure e imprevedibili.
Un evento WPT a Las Vegas, un braccialetto WSOP, un High Roller al PCA e uno dell'Eureka Poker Tour. Basterebbe questo a classificare Eugene Katchalov tra le stelle di questo Main Event IPT al Portomaso Casino di Malta.
Il giocatore di origini russe è schierato fin dalle prime mani, nello stesso tavolo di Nicolaj D'Antoni: si prevede uno scontro, generazionale in primis, di grande livello.
Non fortunatissimo il giocatore di passaporto americano. L'azione pre-flop la dà D'Antoni che fa raise per 1.800 da UTG e riceve ben quattro giocatori, tra cui lo stesso Katchalov che si trova in middle position.
Flop: . Il giocatore sullo small blind punta 6.000 e trova il call di D'Antoni e soprattutto il raise da UTG+2 per 12.000. Eugene pusha per 25.800 gettoni, lo small blind re-shova con qualche chip in meno e ci pensa il big blind a chiamare, per uno showdown a tre.
Katchalov:
Small blind:
UTG+2:
Turn:
River:
Katchalov perde un monster pot, ma soprattutto lascia l'IPT Main Event di Malta.