Al rientro dall'ultima pausa di giornata registriamo una grande sorpresa. Gianluca Escobar non è più in corsa per la picca al Main Event IPT qui a Malta. Non abbiamo visto la mano, ma il suo stack non è più presente al tavolo.
Gianluca Escobar, Raffaele Sorrentino e Antonio Barbato. Tre delle frecce più importanti a disposizione dell'arco italiano in questo Main Event IPT di Malta. E tutti e tre sono seduti allo stesso tavolo, pronti a dare e a darsi battaglia per avvantaggiarsi nella corsa verso la picca.
Davvero un bel colpo per Raffaele Sorrentino che si ritira su e aumenta in maniera corposa il proprio stack. Vediamo direttamente lo showdown della mano che lo vede impegnato, e al termine del quale ha mandato la vasca.
È un Day 2 molto positivo anche per Dominik Panka. Il giocatore polacco, salito alla ribalta due anni e mezzo fa per la vittoria del Main Event del PokerStars Caribbean Adventure, ha appena eliminato un altro giocatore.
Il flop recita , e i due giocatori mettono le chip al centro per giocarsela allo showdown.
Panka:
Oppo:
Turn:
River:
Panka aumenta ancora il proprio stack e fa fuori un altro rivale per la picca.
Il giocatore milanese sta vivendo uno splendido Day 2. Per sua stessa ammissione sta vedendo un sacco di mani, ed è il primo ad aver sfondato il muro del mezzo milione di gettoni a propria disposizione
Il rush positivo che ha riguardato Stefan Jedlicka non si è fermato all'ottimo Day 1A. Il giocatore austriaco si conferma tra i primissimi del chipcount, ancor di più dopo l'ultimo colpo.
Oppo pusha con e Jedlicka chiama con . Il board recita e l'austriaco va.
Molto bene anche Fabio Scepi, che sfrutta al meglio i "pini" avuto a disposizione.
per l'azzurro contro di Newport, che non riese a ribaltare l'80-20 con un board che recita
È come di consueto molto silenzioso il cammino di Martin Staszko. Il giocatore ceco, runner up nell'edizione 2011 del Main Event delle World Series of Poker, oscilla tra i 18 e i 20 bui in una fase in cui ci saranno diversi player out.
Qualora dovesse continuare così, Martin potrebbe davvero andare lontano.