Le cose non stanno andando molto bene per Chris Ferguson. Sceso a solo 850 dopo aver perso un grosso piatto hold'em contro Patrik Antonius che aveva coppia di Jack su un board basso, ha rilanciato la mano successiva e ha chiamato un controrilancio di Mark Gregorich. Sotto queste circostanze nessuno si aspettava che avesse una premium hand, ma invece ce l'aveva.
Allen Cunningham rilancia da early position e trova il call di Dave Ulliott, Jeff Lisandro sul bottone e David Levi sul big blind.
Al flop esce e Cunningham continua la sua aggressione puntando ma viene rilanciato da Ulliott. Lisandro chiama, Levi passa e Cunningham chiama.
Al turn esce il .
L'azione rallenta con tutti check e al river scende il . Ulliott punta 800 e solo Cunningham chiama ma fa muck quando vede Ulliott con . Senza low la doppia di Ulliott è sufficiente per vincere l'intero piatto e portarlo a 9,300.
Doyle Bruson ha vinto un grosso piatto su Max Pescatori, puntando ogni street. Pescatori ha rilanciato alla quarta, ma poi ha chiamato fino alla fine per poi gettare via le sue carte nel muck.
Il pro Austriaco e vincitore di un braccialetto WSOP Ivo Donev è riuscito a raddoppiare grazie a Gus Hansen.
Giocando Razz, Donev era all in prima della 7th Street e si è alzato in piedi per fotografare le carte sul tavolo.
Donev alla fine è emerso vittorioso, vincendo il piatto con un A-2-3-4-6 low, battendo Gus con 2-3-4-6-K. Dopo la mano, Donev è salito a circa 8,000 in chips.