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Schede Professionisiti Italiani: Luca Pagano

Luca Pagano

Ndr: Con questa prima scheda, PokerNews Italia inaugura una nuova sezione del proprio archivio: quella dedicata ai profili biografici dei professionisti italiani di poker. Ogni articolo sarà destinato ad un giocatore e la biografia verrà accompagnata dalla tabella dei risultati, interviste, video, analisi dello stile di gioco e altre curiosità.

Biografia

Luca Pagano è nato a Breganziol, in provincia di Treviso nel 1978. Prima di dedicarsi al poker, aveva studiato informatica e si era occupato anche di mercati finanziari; aveva aperto un'azienda di informatica iniseme ad alcuni amici e soci, dove organizzavano corsi per imparare ad usare computer e programmi sofisticati. Inseguito gestì per tre anni una discoteca e infine, all’età di 23 anni, la svolta con la decisone di intraprendere la carriera pokeristica.

Una mente analitica e una naturale propensione per i numeri come la sua ha subito trovato spazio nel mondo del poker. La sua passione per questa disciplina nasce per pura fatalità.

Luca diciannovenne decise di accompagnare gli amici al Casino di Nova Gorica in Slovenia, anche se non particolarmente attratto dal gioco d’azzardo. Mentre i suoi compagni, rimasero per ore impegnati ai tavoli di BlackJack e della Roulette, Luca si aggirava per i tavoli del Casinò e venne invitato da un croupier a sedersi al tavolo di Texas Hold'em. Quell'invito sarà l'inizio di una fiorente carriera.

A quel tempo Pagano non conosceva neppure le regole. Dopo questa prima esperienza, non smise mai di giocare e costruì le basi nelle prime poker room on line. Come spesso accade, anche Luca iniziò a giocare a poker in partite con soldi finti suPokerStars. Solo quando si sentì pronto si concesse al gioco con soldi veri e decise di impegnarsi in questa nuova avventura.

Nei pochi anni trascorsi da quella fatidica decisione, Pagano ha ottenuto numerose soddisfazioni, con molta determinazione, impegno e amore per il poker è giunto dove molti giocatori possono solo sognare di arrivare. Il talento è una caratteristica innata, tanto che lui stesso racconta di aver versato su PokerStars solo 50$ la prima volta e in sei anni le sue vincite on line hanno superato il 1,000,000.

Già nel 2004, giovanissimo, si fa conoscere classificandosi terzo su trecento giocatori al Barcelona Open dell'European Poker Tour. Il suo primo torneo ufficiale sancisce così l'inizio di una carriera di brillanti risultati. Pagano comincia a decollare con la prima stagione dell'European Tour: due tavoli finali, a Barcellona e Deauville, spalancano le porte del mondo pokerestico e Luca diventa professionista con una prestigiosa sponsorizzazione da Pokerstars. In cinque stagioni di circuito europeo ottiene un risultato dietro l'altro, purtroppo non è ancora arrivata la vittoria, ma si aggiungono al suo curriculum altri due tavoli finali: Montecarlo nel 2008, dove l'anno prima, secondo lo stesso Pagano giocò il poker migliore di tutta la sua carriera e Dortmund 2009. Più una serie di altri piazzamenti, undici in totale che ne fanno il recordman del Texas Hold'em. Un meritatissimo riconoscimento quello di "Player of the year 2008", premio di giocatore dell'anno Ept 2008.

Luca Pagano è l'armoniosa rappresentazione del giocatore di poker di nuova generazione. Un perfetto esempio di come l'esperienza acquisita nel poker online possa essere sfruttata anche nei tavoli di poker tradizionali.

Sicuramente avere un padre amante del Texas Hold'em ha spronato Luca, che non ha dovuto scontrarsi con la famiglia in un momento dove il poker non era ancora stato disciplinato ed era percepito come un gioco d'azzardo. Lui stesso ci racconta in un'intervista:

"Mio padre giocava e si divertiva più a Texas Hold’em che a Poker all’italiana. Non credo che questa passione sia stata trasferita direttamente da lui, ma sicuramente ha facilitato la cosa. Spesso con i padri o si fanno le cose simili oppure si fa esattamente il contrario. Sono stato consulente finanziario e mi piaceva calcolare rischi di investimento, probabilità, fare proiezioni a medio e lungo termine. Forse è stato questo che mi avvicinato al Texas Hold’em e che mi ha fatto studiare la tecnica ed incollarmi ore e ore davanti al computer a giocare, inizialmente con davvero pochi dollari. Dopo aver fatto un po’ di esperienza e aver acquisito tecnica e disciplina ho iniziato anche a giocare online con soldi veri, e pian piano ho deciso di partecipare anche a qualche torneo internazionale."

A detta di Luca il padre Claudio è : "Un punto di riferimento, un amico, un compagno di viaggio e naturalmente, il socio migliore negli affari"; difatti insieme organizzano eventi di prestigio, che rafforzano la popolarità del poker sportivo.

Luca è un vero e proprio avventuriero, la sua presenza nel mondo del poker non si limita ai tornei live al web o all'organizzazione di eventi, si spinge oltre, alla scoperta e alla creazione di nuovi scenari, con la finalità di rendere ancora più fruibile lo spettacolo del poker. Difatti, da anni è stato contattato da Italia Uno per supportare, nell'ambito del programma televisivo Pokermania, la famosa voce del Wrestling Ciccio Valenti.

Altre sperimentazioni nel campo dell'editoria cartacea si sono concretizzate attraverso la rivista Card player e la collaborazione con la Gazzetta dello Sport nella redazione dei volumi su “Il Gioco del Poker”, come referente per l’organizzazione delle tappe del Campionato Italiano di Texas Hold’em, per non dimenticare le sue innumerevoli presenze nei siti specializzati, tra cui la Rubrica di Luca proprio qui su PokerNews, dove potete visionare le sue interessanti lezioni di poker.

La vetta più alta, Luca Pagano l'ha scalata nel 2007, quando ha deciso di creare insieme al padre una Federazione che promuove e regolamenta il Texas Hold’em (FITH). Ambasciatore in Italia del poker ha ideato e organizzato un'istituzione di riferimento che vanta dodicimila tesserati in tutta Italia, con l’obiettivo di disciplinare e strutturare il gioco nel nostro paese. La creazione della FITH è un momento fondamentale nello sviluppo di questo sport in Italia, negli obbiettivi quello di essere riconosciuti dal CONI come disciplina associata al pari di altri giochi di abilità.

La Federazione fornisce alle associazioni di poker italiane e ai giocatori, l’esperienza e gli standard di gioco acquisiti in questi anni anche grazie al confronto con operatori e istituzioni a livello internazionale. Ora, con l'introduzione della Communitaria 2008 la situazione di molti circoli è a rischio e ci auguriamo che la FITH possa agire in modo efficace come tutore della realtà pokeristica italiana. Per saperene di più www.fith.it.

Infine Luca ha fatto del poker anche un'esperienza umanitaria. Grazie all’interessamento di Luca Pagano e Alberto Russo l'Onlus che si chiama Poker for life seguirà come principi cardine la promozione di tutte le attività benefico-umanitarie per aiutare a realizzare grandi e piccoli progetti, con l’aiuto degli appassionati italiani di Texas Hold’em. Per saperne di più www.pokerforlife.it.

Risultati

  • 28-Apr-2009 €10,000 EPT Grand Final - No Limit Hold'em
    55th € 31,00 $40,761
  • 10-Mar-2009 € 5,000 No Limit Hold'em
    EPT - German Open, Dortmund 6th € 153,00 $193,468
  • 19-Jun-2008 $1,500 No Limit Hold'em
    39th World Series of Poker (WSOP) 2008, Las Vegas 149th $3,340
  • 12-Apr-2008 €10,000 No Limit Hold'em - Main Event
    EPT Grand Final, Monte Carlo 6th € 337,00 $ 533,253
  • 19-Feb-2008 Dkr 47,750 EPT Scandinavian Open
    EPT Scandinavian Open, Copenhagen 27th Dkr 84,346 $ 16,610
  • 30-Oct-2007 €7,700 EPT Dublin - No Limit Hold'em
    EPT Dublin, Dublin 24th € 10,21 $ 14,714
  • 26-Oct-2006 € 5,000 EPT - No Limit Hold'em
    The Irish Masters, Dublin 13th € 20,33 $ 25,563
  • 23-Sep-2006 €1,000 Main Event - No Limit Hold'em
    2nd Campionato Italiano di Texas Hold'em, Sanremo 17th € 1,78 $ 2,257
  • 05-Jul-2006 $1,500 7 Card Stud
    37th World Series of Poker (WSOP) 2006, Las Vegas 40th $ 2,610
  • 19-Jan-2006 DKr30,000 EPT - No Limit Hold'em
    EPT Scandinavian Open, Copenhagen 24th Dkr 47,776 $ 7,752
  • 16-Sep-2005 € 4,000 EPT Main Event - No Limit Hold'em
    Barcelona Open 2005, Barcelona 24th € 7,80 $ 9,671
  • 28-Jun-2005 $ 2,000 No Limit Hold'em
    36th World Series of Poker (WSOP) 2005, Las Vegas 56th $ 3,945
  • 03-May-2005 Heat 10
    British Poker Open 2005, London 5th
  • 01-May-2005 €150 No Limit Hold'em
    2nd Texas & Omaha Italian Championships, Jesolo Lido 8th € 660,00 $ 858
  • 10-Mar-2005 € 2,000 Main Event - E-WSOP No Limit Hold'em
    11th Vienna Spring Poker Festival, Vienna 14th € 5,75 $ 7,614
  • 06-Mar-2005 € 200 Pot Limit Omaha
    11th Vienna Spring Poker Festival, Vienna 19th
  • 16-Feb-2005 € 2,000 EPT Tournament - No Limit Hold'em
    The French Open, Deauville 8th € 13,50 $ 17,492
  • 09-Jan-2005 $ 1,000 No Limit Hold'em
    2005 WSOP Circuit Tournaments - Atlantic City, Atlantic City 17th $ 2,032
  • 27-Nov-2004 $ 200 No Limit Hold'em
    2004 St Maarten Open, St. Maarten 7th $ 3,220
  • 24-Nov-2004 $ 300 Omaha Hi/Lo
    2004 St Maarten Open, St. Maarten 2nd $ 3,990
  • 18-Sep-2004 € 1,000 Main Event
    Barcelona Open 2004, Barcelona 3rd € 20,00 $ 24,500
  • 26-Apr-2004 € 150 Pot Limit Hold'em/Omaha
    First Italian Championships, Venice 7th € 950,00 $ 1,124
  • 14-Mar-2003 £ 200 Pot Limit Omaha Hi/Lo
    British Open 2003, London 8th £ 1,799 $ 2,883
  • 29-May-2002 € 300 Limit Holdem
    11th Torneo Di Poker 2002, Nova Gorica 9th € 952,00 $ 875
  • 28-May-2002 € 500 No Limit Holdem
    11th Torneo Di Poker 2002, Nova Gorica 8th € 931,00 $ 856

Stile di gioco

Volendo descrivere il gioco di Luca, dobbiamo innanzitutto fare una differenza tra Luca Pagano giocatore on line e quello dei live. Lui stesso si considera un giocatore di poker prevalentemente online, dove gioca per circa venti ore a settimana. Ha uno stile di gioco aggressivo ma equilibrato ed è particolarmente impegnato nello studio di regole e tattiche da gioco. Se nelle partite cash–in a soldi si presenta così deciso da meritarsi l'appellativo di "maniac", nei tornei live ha un approccio molto più cauto, specie nelle fasi iniziali.

Preferisce giocare solido, chiuso ed entrare in poche mani, ma in modo deciso. E' un modo molto diverso da Gus Hansen, Daniele Negreanu, pro che giocano l'80 % delle mani in modo molto aggressivo nelle prime fasi del torneo e con le chips che accumulano nei primi livelli, provano dopo a controllare il gioco. A detta di Luca, questo tipo di strategia è certo vincente, ma difficile da attuare nei modi giusti. Non si sorprende del fatto che molti ragazzi alle prime armi, rimangono delusi perché vogliono giocare come Gus Hansen e con carte mediocri e non avendo esperienza nel gioco, vengono puniti puntualmente. Questa dinamica è invece conosciuta da Pagano che preferisce dunque, un approccio molto più solido: Giocare il 20-30% delle mani e creare un immagine di se stesso molto "tight".

Lo stesso Pagano in un'intervista sostiene: "Preferisco giocare solido, chiuso, entrare in poche mani, ma in modo deciso. Dare un'immagine di me stesso molto tight ai miei avversari, in modo che nelle fasi successive del torneo posso riuscire a fare qualche bluff, prendere qualche piatto importante, proprio grazie al fatto che gli altri giocatori mi considerano un giocatore particolarmente chiuso."

Questo approccio al gioco, lo spinge a sperimentare molto, tanto da organizzare il primo Master in Italia di approfondimento sul Poker. Un week end di vero full immersion per permettere a giocatori, non principianti, di perfezionarne la loro tecnica e stile personale, correggendo eventuali errori e valutando mani di gioco. Essendo un vero cancolatore umano, la sua passione per la tecnica lo porta ha impegnarsi in lezioni di teoria. Per avere un assaggio della sua capacità potete guardare

Brevi chicche

Luca Pagano oltre ad essere il più conosciuto giocatore di poker italiano all'estero è considerato da tutti un vero gentleman del poker. Per lui il sogno nel cassetto è la sua stessa vita. "Da quando ho deciso che fare il giocatore, sarebbe stata la mia professione, praticamente tutto il mio tempo è stato assorbito da questo gioco. Successivamente sono intervenuti altri fattori e ho fatto del poker anche un'attività lavorativa che va oltre l' aspetto prettamente ludico. In senso meno stretto, il poker rappresenta centinaia e centinaia di rappresentazioni che la vita ci offre ogni giorno, dalla competizione, alla fiducia verso se stessi e verso gli altri, alla comprensione dell'altrui mente tramite i comportamenti, fino alla misurazione delle proprie capacità... e mi fermo qui ma ci sarebbero da scrivere dei trattati"

Nel tempo libero Luca ama collezionare DVD, giocare alla Play e alla wii e stare al computer! Il suo gruppo preferito sono i Depeche mode, un gruppo musicale storico che fa musica synth pop britannica, definito dalla critica tra i gruppi più capaci di portare la musica elettronica a livelli di fama mondiale, riempiendo interi stadi, in lunghe tournée mondiali.

La squadra del cuore è da sempre la Juventus, ma soprattutto da quando ha avuto la fortuna di conoscere e apprezzare la professionalità di Alessandro Del Piero, anche lui trevigiano come Luca.

Per scoprire una Luca inusuale, diverso da quando lo vediamo seduto sul tavolo verde, vi lasciamo all'ascolto di questa simpatica intervista-test condotta dal bravissimo Grandealba:

Per una più seria invece dal programma Ho scelto lo sport:

Buona ascolto

Per ulteriori approfondimenti
www.lucapagano.com
www.myspace.com/lucapagano
www.pokerpoker.it

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