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Cash Games in Italia: Via Libera da Bruxelles

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Si chiama Decreto direttoriale recante disciplina dei giochi di abilità nonché dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza ed è il testo di quella che sta per diventare la legge che legalizza i cash games online in Italia. Il tanto atteso evento sta per concretizzarsi ora che Bruxelles ha revisionato il testo confermandolo senza restrizioni o modifiche.

È dall’aprile del 2009 che si attende una regolamentazione di questo settore del gioco a distanza ma vizi di forma e contorte procedure legislative hanno rallentato le operazioni. Il principale ritardo è comunque dovuto al ricorso presentato da Microgame al Tar del lazio. In quell’occasione, il colosso del gioco online aveva fatto notare importanti differenze tra il testo presentato alla Commissione Europea e quello pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Il ricorso fu accettato, il testo riscritto e ripresentato al legislatore europeo.

Oggi però la Comunità Europea ha finalmente confermato l’approvazione della richiesta di legalizzazione dei cash game. Il testo presentato è stato confermato in ogni suo punto e pertanto si potrà giocare cash online molto presto. Le ipotesi più accreditate danno come data più probabile il gennaio 2011. Servirà infatti ancora un po’ di pazienza e qualche procedura da parte delle poker room che intenderanno offrire il servizio.

Gli operatori di settore che intendono offrire il servizio dovranno superare un collaudo entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge; firmare una convenzione con la quale si assumono gli obblighi previsti dalla legge comunitaria e quindi attivare i cash games secondo precisi parametri. Questi parametri includono alcune limitazioni relative alla posta iniziale che non dovrà superare i mille euro. Per quanto riguarda la tassazione, resta invariato quanto stabilito dal precedente decreto che fissa l’imposta al 20% sulla raccolta al netto delle vincite.

I novanta giorni stabiliti come periodo valido per il collaudo dovrebbero partire dalla prossima settimana a patto che il ricorso presentato da Microgame venga respinto. Questo è quanto mai probabile dato che i vizi di forma sembrano ormai definitivamente risolti con l’approvazione del testo corretto.

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