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Big Blind vs. Small Blind

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Giocare dal Big Blind (BB) è la posizione meno profittevole nei Cash games nel lungo periodo. Anche se hai il vantaggio preflop di essere l'ultimo giocatore a parlare, sei comunque forzato a postare il Big Blind e sei fuori posizione per il resto della mano dopo il flop. Come molti di voi sanno, la posizione è uno dei fattori più importanti nel poker. Senza capire l'importanza della posizione e come usarla a tuo vantaggio, non sei un giocatore di poker completo.

C'è solo una situazione in cui hai posizione dal Big Blind, ed è quando il resto del tavolo fa fold e ti ritrovi a giocare solo contro lo Small Blind. Questa è una situazione che in realtà solo pochi giocatori sanno come gestire traendone vantaggio, il che mi spinge a scrivere questo articolo.

E' davvero una parte molto piccola e specifica del gioco, ma questo articolo ti mostrerà esattamente come gestire questa situazione in futuro.

Nel discutere il gioco contro lo Small Blind, possiamo fare una distinzione tra due situazioni ben precise. La prima situazione che discuteremo è giocare contro un giocatore che fa limp dallo SB, dopodichè discuteremo come reagire contro un giocatore che invece rilancia dallo SB.

Limp dello SB

Fare limp in un piatto è sempre visto come segno di debolezza, a meno che non conosciamo bene il giocatore. Quindi, fino a quando non vediamo il nostro avversario fare limp con una monster in questa situazione, penseremo che abbia una mano debole. Perciò possiamo dire che c'è un giocatore nello SB, sul quale abbiamo posizione, che sta giocando una mano marginale come per esempio K7 o 89. In situazioni come queste non importa minimamente che mano abbiamo, in quanto basiamo la nostra forza solamente sulla debolezza del nostro avversario. Perciò non è necessario neanche dare una gamma di mani con le quali rilanceremo in questa situazione, in quanto rilanceremo con qualsiasi mano.

In generale, un rilancio a 5BB è la miglior soluzione qui, con uno stack più grande potresti anche considerare 6-8BB. Ci sono un paio di motivi per fare questo grosso rilancio. Dal momento che mettiamo il nostro avversario su una mano debole, vogliamo mettergli pressione. Se fa fold preflop è perfetto, in quanto rilanciamo con qualsiasi mano qui, e la maggior parte delle volte avremo solo spazzatura in mano. Se decide di chiamare, tuttavia, abbiamo già creato un piatto abbastanza grande come risultato del nostro grosso rilancio preflop. Questo riduce la possibilità da parte sua di cercare il bluff o di inseguire il suo progetto, che lavora a nostro vantaggio.

Dopo il flop la strategia è abbastanza semplice. Ogni volta che l'avversario fa check al flop noi proseguiamo con una continuation bet. Se decide di puntare per primo, dovremo dare uno sguardo alla nostra mano e alla texture del board. Ma parleremo di questo più tardi.

Quindi, rilanciamo ogni mano preflop e proseguiamo con la continuation bet su ogni flop. Se, dopo questo, sei ancora nella mano e il tuo avversario non ha foldato, dovremo considerare qualche altra cosa, che discuteremo nella sezione successiva.

Rilancio dello SB

Quando lo SB decide di rilanciare anzichè fare limp, entrano in gioco altri fattori. Questi fattori saranno ora descritti in dettaglio.

• Statistiche sullo SB. Se sappiamo che il giocatore in SB rilancia raramente prima del flop e generalmente è un giocatore tight, c'è poco da fare. L'unica cosa è guardare le tue carte e decidere se ne vale la pena giocarle, magari con una coppia per cercare il set o, se il tuo stack è un pò più grande, con suited connectors. Tuttavia, se sappiamo che il giocatore rilancia regolarmente preflop, possiamo esaminare la cosa. Sappiamo che molte volte deve aver rilanciato con mani marginali che mancano il flop la maggior parte delle volte, il che lo forzerà a foldare di fronte alla nostra continuation bet. Perciò non dobbiamo avere paura di chiamare il suo rilancio, ma dobbiamo essere sicuri che le mani con cui chiamiamo abbiano almeno del potenziale in caso centrino il flop, in modo tale che non dobbiamo fare affidamento solo sulla (possibile) debolezza del nostro avversario. Dare un'esatta gamma di mani per queste situazioni è un pò difficile, ma mani come 910 o Q7 sono sicuramente giocabili. Facciamo call preflop, raggiungendo la fase successiva.

• Board Texture. Ovviamente non è che possiamo semplicemente sparare una continuation bet su ogni flop. Dovremo guardare le carte che escono. Il miglior tipo di flop in queste situazioni è il cosiddetto dry flop con davvero pochi progetti, un esempio potrebbe essere K72. La ragione di ciò è che vogliamo che il nostro avversario faccia spesso fold quando cerchiamo di prenderci il piatto. Se si limita a chiamare le nostre puntate con il punto in mano, ma anche con solo dei progetti, vinceremo meno denaro in quanto verremo chiamati più spesso.

Se mai ci dovessimo ritrovare in una situazione con queste carte in mano 78 e il nostro avversario punta su un flop con AK)J, non c'è niente di sbagliato nel fare semplicemente fold. Leggi il board e pensa alle conseguenze delle tue mosse. Se vuoi fare un bluff su un board con molti progetti, con molte probabilità dovrai continuare a bluffare al turn e al river per far foldare all'avversario i suoi progetti. Ciò ti porterà a spendere molti più soldi che puntare solo su dry flop con il tuo avversario che folderà la sua mano la maggior parte delle volte.

• Varianza. Essere coinvolti nelle battaglie dei bui avrà come risultato una più grande varianza, non solo in queste situazioni, ma nel tuo gioco in generale. Dobbiamo tenere a mente gli effetti che queste mosse avranno sulla nostra immagine al tavolo. Parleremo di più sull'immagine più avanti. Ogni tanto ti ritroverai in situazioni dove il tuo avversario cerca di ingannarti facendoti credere di avere una mano debole e che puoi fargli un bluff per allontanarlo dal piatto, quando invece ha in mano il nut. Questo genere di mani influenzerà ovviamente la tua immagine causando nei tuoi avversari un rispetto minore per i tuoi rilanci chiamandoti più spesso, il che alla fine risulterà in una varianza maggiore.

Tuttavia, queste situazioni non dovrebbero influenzare il tuo gioco. Nel lungo periodo questo tipo di gioco sarà molto più profittevole rispetto a giocare solo le tue premium hands. E anche se una brutta immagine al tavolo può avere degli svantaggi come una maggiore varianza, ha sicuramente anche i suoi vantaggi. Per esempio, le tue value bet verranno chiamate molto più spesso perchè nessuno al tavolo ti crederà.

• Abilità di lettura. Un fattore che potrebbe non essere così importante, ma di cui ne vale sicuramente la pena menzionare, è l'abilità di lettura. Gli avversari seguono una linea, specialmente negli stakes più bassi queste linee ti diranno molto circa la forza del giocatore. Quasi nessun giocatore ai micro/bassi limiti utilizza la stessa linea per un bluff o una mano davvero forte. La grandezza delle puntate ti diranno anche molto sulla forza della loro mano. Un check/raise della grandezza del piatto al flop può essere sia un segno di grande forza o l'ultimo tentativo di vincere il piatto con l'aria, ma difficilmente qualsiasi giocatore a quei livelli farà una pot bet sia con un bluff che con una monster, anche se le differenze potrebbero essere minime.

Se riesci quindi ad avere una lettura sul tuo avversario e sapere quali linee e quali puntate sono segno di una mano forte o debole, queste battaglie dei bui diventeranno molto più facili per te da affrontare. Quindi presta attenzione a questo. Specialmente la grandezza della puntata viene spesso ignorata, nonostante sia uno dei metodi più facili per raccogliere informazioni sul tuo avversario.

• Immagine. Sii sempre cosciente della tua immagine al tavolo. Se sei appena stato pescato a bluffare in un piatto, gli altri giocatori al tavolo lo ricorderanno e chiameranno le tue puntate più spesso, quindi minimizza i bluff fino a quando la tua immagine al tavolo non sia stata recuperata. Dall'altra parte, un'immagine tight ti permetterà di avere maggiori possibilità di rubare più piatti, che è il motivo per cui tu dovresti sempre sapere cosa pensano di te gli altri giocatori al tavolo, e aggiustare il tuo gioco di conseguenza.

In conclusione, possiamo dire che, anche se queste situazioni sono spesso evitate dai giocatori, sono comunque una buona posizione per vincere qualche chips. Come qualsiasi altra cosa nel poker, fare pratica è la chiave per migliorare in queste situazioni, e purchè tu riesca a trattare una varianza più alta, questa è sicuramente una parte del gioco che vale la pena migliorare. E dato che molti giocatori cercano di evitate il confronto in queste situazioni, con il tuo gioco aggressivo potresti anche ottenere più rispetto di quello che meriti.

Buona fortuna ai tavoli!

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