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Strategia per il Limit Holdem - Esperti

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Una delle competenze più difficili da sviluppare nel limit Holdem è saper riconoscere il momento adatto per poter effettuare una mossa azzardata. Con l'espressione "mossa azzardata" mi riferisco ad una decisione che potrebbe apparire spericolata a prima vista ma che in realtà offre un buon grado di aspettativa positiva ossia promette di realizzare un saldo positivo sulla lunga distanza.

Esistono un modo corretto ed uno errato per giocare in modo azzardato in una partita di poker. I giocatori iper-aggressivi tendono a giocare in questo modo senza paura e riflessioni. In genere, questi si vedono coprire le puntate sino alla fine da parte di giocatori attenti e perdono di gran lunga più denaro del necessario. Un aggressione calcolata può invece essere messa in atto in circostanze ottimali poiché – quando combinata con una forte immagine al tavolo – riesce spesso a mettere gli avversari sulla difensiva. Questo vale maggiormente quando gli avversari comprendono i convenzionali concetti strategici e sono disciplinati abbastanza da saper passare mani di valore marginale. Una giocata azzardata nel poker potrebbe indurre un avversario a passare una mano più forte, il che significa vincere un piatto extra che non avreste altrimenti vinto.

La mossa più azzardata che possiate fare in una partita di limit Holdem è il check-raise per un bluff (e simili, tipo check-raise per semi-bluff). Molti giocatori di poker vincenti impiegano questa tattica. Vi è una ragione di base per cui questa giocata è così potente. Solitamente, quando un giocatore opta per un check e call al flop, e quindi check-raise al turn, fa sospettare un grosso punto. Questo non significa che la strategia funzioni sempre, ma solo che potrebbe contribuire per un maggiore numero di piatti vinti se attuata nella giusta situazione. Anche se non dovesse avere successo, il bluff con check-raise porta comunque alcuni benefici, rendendo più imprevedibile e meno leggibile il vostro modo di giocare permettendovi di guadagnare un maggior numero di puntate quando avrete davvero la mano migliore.

Piuttosto stranamente, il check-raise bluff non è stato discusso sinora in dettaglio sui testi a stampa. Questo principalmente perché si tratta di una strategia pericolosa e può costare molto denaro se impiegata troppo frequentemente o nelle situazioni non perfette. E' tattica ben nota tra i giocatori degli high-limit e tra i più seri dei middle-limit, ma è raramente impiegata da principianti o nelle partite low-limit (per ottimi motivi tra l'altro). Questo significa che la maggioranza dei giocatori di poker non ricorre al check-raise per bluff – fatta eccezione per le partite di più alto livello.

Il primo requisito per un bluff con check-raise è che deve essere attuato solo in partite con stakes di alto livello. Nelle partite low-limit, il bluff con check-raise (e check raise per semi-bluff, in misura minore) non hanno praticamente alcuna utilità. Pichè gli avversari nelle così dette partite "no-Fold'em Holdem" vedono generalmente ogni puntata ad ogni round, a dispetto delle possibili condizioni o sviluppi della mano – lo scopo primario di questa giocata (indurre gli avversari al fold) non ha speranze di successo. Allo stesso modo, bluffare con check-raise non ha praticamente alcun valore in partite di Omaha high/low. La maggior parte dei giocatori starà giocando con progetti di punto e resterà in partita a qualsiasi prezzo – un rilancio da $4 non li intimidirà. Sulla base della mia esperienza, il bluff con check-raise deve essere raramente attuato in partite inferiori a $10-20.

Il secondo requisito è che lo si deve usare contro un giocatore che abbia una qualche competenza nel gioco del poker. Questo significa che deve essere in grado di guardare oltre la propria mano, cercando di immaginarsi cosa avete voi. Non trarrete alcun vantaggio adottando questa tattica contro un avversario che si limita a giocare la propria mano. Se non sanno che dovrebbero passare non lo faranno e voi avrete sprecato energie e chips.

Quando attuato in modo appropriato, il check-raise bluff è una contro-strategia devastante che si oppone validamente al gioco "tight ma aggressivo" raccomandato dalla maggior parte dei teorizzatori del poker. E' una contro-strategia ancora migliore se l'avversario che vi trovate davanti è un giocatore almeno decente, ma tende a sopravvalutare le grosse carte unsuited. Questo è un errore comune che commettono molti giocatori, spesso anche tra i più esperti. Ad esempio, se un giocatore vede o rilancia con mani quali K-Q, piccole coppie, o assi deboli (abbastanza comune nella maggior parte delle partite $15-30 e $20-40, per quanto io abbia avuto modo di osservare), loro saranno molto sotto pressione nel dover decidere se coprire un check-raise, anche quando hanno in mano una coppia.

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