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Strategia - Controllo del Piatto

strategia poker

In questo articolo discuteremo il concetto di controllo del piatto, in quali situazioni si applica e a cosa dobbiamo stare attenti. Dove possibile, alcune mani di esempio saranno riportate per chiarire la situazione. In questi esempi assumeremo che sia Hero sia i suoi avversari siano giocatori TAG standard.

Quello di controllo del piatto è un concetto impiegato in ogni variante di poker, ma in questo articolo ci concentreremo sui cash games di No limit Hold'em. In queste partite vi troverete spesso a giocare con uno stack ben più consistente di quello con cui in media vi giocate nei tornei e pertanto dovrete frequentemente prendere decisioni in tutte tre le streets. Inoltre, nel No Limit Hold'em potrete facilmente ritrovarvi invischiati in situazioni nelle quali viene messo a rischio il vostro intero stack e saperlo proteggere diventa fondamentale.

Per controllo del piatto si intende l'arte di manipolare le dimensioni del piatto in base alla "forza relativa" della vostra mano. La forza relativa della mano indica quanto vale quella mano in confronto alla gamma di mani con la quale è possibile stia giocando l'avversario. Questo significa che quanto più è tight il vostro avversario tanto più forte deve essere la vostra mano per poterlo affrontare in un grosso piatto.

Ne risulta che vi troverete spesso in situazioni nelle quali giocate mani marginali e non volete che il piatto diventi troppo grande. Potete controllare le dimensioni del piatto facendo check e call invece di puntare e rilanciare.

Guardate sempre alle dimensioni degli stacks effettivi. Dovete sempre essere consapevoli di quanto potete vincere o perdere. Giocando con uno stack da 200bb, la vostra mano deve in genere essere molto migliore se si gioca per l'intero stack di quanto deve esserlo giocando un uno stack da 50bb. Nel primo caso, per giocare lo stack, vi serve almeno un punto come un set, mentre per impegnare uno stack da 50bb una mano quale top-pair potrebbe bastare. Di conseguenza userete una tecnica di controllo del piatto più spesso giocando con un grosso stack rispetto a quando gli stacks effettivi sono più piccoli.

La cosa più importante è sapere quale valore ha la propria mano per poterlo comparare con la gamma di quelle che l'avversario potrebbe verosimilmente giocare. Conseguentemente, dovrete valutare costantemente quanto valore volete e potete trarre dalla vostra mano. Ci sono mani con le quali fate check fino alla fine e altre con le quali si cerca di ottenere valore al flop, al turn e al river.

Il concetto di controllo del piatto entra in gioco in particolar modo quando si hanno mani marginali o anche mediocri ma con qualche valore per lo showdown. Uno dei compiti più importanti è trarre quanto più valore possibile dalla vostra mano. Questo vale anche per le mani marginali. Chiariamo però fin da subito che giocare un check per indurre al bluff per poi rilanciare non ha nulla a che vedere con il controllo del piatto.

La dimensione finale del piatto deve essere in relazione con la forza della vostra mano e con la situazione nella quale la mano è stata giocata. Non vorrete trovarvi a giocare per il vostro intero stack con una mano come top-pair/medium-kicker. Ci sono, ovviamente, situazioni in cui questo può accadere perché la gamma di mani dell'avversario può essere molto ampia. Ci saranno sempre eccezioni, ma la regola generale indica che le mani medie devono generare piatti di piccole o medie dimensioni.

Mani deboli/marginali

Ogni volta che giocate una mano, dovreste subito chiedervi quanto quella mano può valere. In quante streets volete mettere denaro sul piatto? Se la vostra mano è debole dovete giocare piatti piccoli. Dovete pertanto assicurarvi che sul tavolo finisca meno denaro possibile. Questo non significa automaticamente che dovete arrivare allo showdown, ma potete anche vincere il piatto al flop oppure passare dopo la puntata o un rilancio dell'avversario. Inoltre, le puntate non devono necessariamente essere fatte al flop ma possono essere rimandate al turn o addirittura al river.

Esempio 1

Hero mette lo small blind [$0.5].

BB mette il big blind [$1].

Dealt to Hero A 6

** Dealing down cards **

UTG folds

MP folds

CO folds

Hero raises [$3.5] Pot = [$5]

SB calls [$3] Pot = [$8]

BB folds

** Dealing Flop ** A 9 5

SB checks

Hero checks

** Dealing turn ** Q

SB checks

Hero bets [$6] Pot = [$14]

SB calls [$6] Pot = [$20]

** Dealing river ** 2

SB checks

Hero ....

C'è un rilancio di apertura standard da parte di Hero che siede al bottone ed il giocatore allo small blind chiama. La gamma di mani di questo giocatore è molto ampia: dai suited connectors alle coppie piccole, assi con kickers marginali e assi suited. Il flop è innocuo, non offre progetti ed è Ace-high. Questo significa che avete chiuso la coppia. Potete optare per una c-bet qui o aspettare il turn. Lo potete fare con una vasta gamma di mani. La gamma per un flatcall del vostro avversario non è molto ampia. Include mani tipo Ax, magari Qx o un progetto con TJ, quindi state ottenendo valore da una mano debole ed è questa la ragione prima per cui dovete puntare subito. Se il vostro avversario dovesse fare check anche al river, potreste limitare ulteriormente il suo range ad un solo Ax, nel qual caso potrete battere solo mani come A3 e A4, mani con le quali i giocatori non chiamano spesso un rilancio preflop da fuori posizione. Pertanto, non c'è molto valore da guadagnare qui con una puntata. Sono davvero poche le mani che possono chiamare qui e che possiamo battere. Questo è un esempio di mano con la quale volete e potete ottenere valore in una street. Se aveste avuto in mano AK avreste anche voluto ottenere valore in ognuna delle tre streets.

Esempio 2

Hero posts the small blind [$2].

BB posts the big blind [$4].

Dealt to Hero J K

** Dealing down cards **

UTG folds

MP folds

Hero raises [$12] Pot = [$18]

BTN calls [$12] Pot = [$30]

SB folds

BB folds

** Dealing Flop ** 10 3 K

Hero checks

BTN checks

** Dealing turn ** 4

Hero checks

BTN checks

** Dealing River ** 5

Hero bets [$22] Pot = [$52]

BTN calls [$22] Pot = [$74]

BTN shows 7 7

Qui Hero siede fuori posizione e chiude al flop, ancora una volta, la top pair su un board poco connesso. Non è tanto male in questa situazione cedere l'iniziativa facendo check. L'avversario farà check qui con buona parte delle mani con cui potrebbe giocare, ma con buona regolarità proverà a puntare nel tentativo di vincere il piatto con un bluff. Hero è comunque in vantaggio a questo punto sulla maggior parte delle mani con le quali l'avversario punterebbe. Non ci sono molte carte che al turn potrebbero peggiorare o migliorare la mano di Hero. La sola cosa che si vuole evitare qui è di subire un raise in bluff o di creare valore in tutte tre le streets con questo board senza progetti. In altre parole, se venite chiamati qui a tutte tre le streets da un buon avversario, sarete praticamente sempre in svantaggio. Questa è una mano con la quale volete aggiungere valore in una, magari due streets. Trovandovi in posizione più probabilmente cercherete valore in due streets. Con un check al turn Hero rappresenta una mano debole. Ovviamente qualsiasi puntata fatta qui dal bottone verrebbe chiamata. Al river noi puntiamo 2/3 del piatto ed il giocatore al bottone chiama con una coppia media. In questo esempio otteniamo il massimo valore dalla mano applicando il controllo del piatto. Puntando a flop o turn in questa situazione, l'avversario con buona probabilità folderà la propria mano. Se però facciamo check in entrambe le streets potremmo indurlo al bluff al turn o ad un piccolo call al river che è il massimo che possiamo ottenere da questa mano. Pertanto, non si perde valore con un check a questo punto. Con check a flop e turn creiamo una situazione nella quale l'avversario può essere più predisposto a pagarvi con una mano debole.

Mani con le quali volete ottenere valore in una sola street sono quelle tipo top pair con kicker medio, o una coppia media ogni volta che gli avversari agiscono in una sola street. Non create piatti enormi con queste mani deboli o marginali, sul lungo periodo finirà solo col costarvi denaro.

Mani di medio valore

Con una buona mano vogliamo farci pagare in più streets. Cerchiamo valore in una o due streets. Giocando contro un avversario loose, saremo spesso in grado di puntare in svariate streets, perché la forza relativa della nostra mano è superiore contro un avversario di questo tipo che gioca una vasta gamma di starting hands.

In fin dei conti, la maggior parte del valore che si può ottenere da una mano dipende da quanto concede l'avversario. Se questi ha una mano debole e voi una forte, non potrete mai ottenere valore in due streets. La vostra mano potrebbe valere puntate in due o addirittura tre streets ma se quella del vostro avversario non vale altrettanto, lui non sarà disposto ad investire molto. Pensate sempre alla gamma di mani con le quali gioca il vostro avversario e con quali potrebbe essere propenso a pagarvi.

Una volta che avete deciso che la vostra mano vale puntate in due streets, dovete decidere in quali delle tre cercare questo valore. Lo stesso vale per le mani da "una-street" di cui abbiamo trattato sopra. Con mani da due-street potete cercare valore al flop e al turn, turn e river o flop e river. Sono tutte possibilità valide. Programmate la vostra mano in anticipo. Dovete sempre cercare di massimizzare il valore che ottenete contro mani deboli.

Come giocare dipende principalmente dalla struttura del board e ovviamente dalla forza della vostra stessa mano. Di seguito vi proponiamo un esempio nel quale si ottiene valore nelle prime streets.

Esempio 3

Hero posts the small blind [$2].

BB posts the big blind [$4].

Dealt to Hero 9 A

** Dealing down cards **

UTG folds

MP folds

Hero raises [$12] Pot = [$18]

BTN calls [$12] Pot = [$30]

SB folds

BB folds

** Dealing Flop ** 8 9 6

Hero bets [$24] Pot = [$54]

BTN calls [$24] Pot = [$78]

** Dealing turn ** 4

Hero bets [$60] Pot = [$138]

BTN calls [$60] Pot = [$198]

** Dealing River ** K

Hero ….

In questo caso il flop è realmente carico di progetti ed il vostro avversario potrebbe avervi già dominato ad esempio floppando una scala. Optare subito per il controllo del piatto con boards come questa è in genere un errore. Si deve puntare nelle prime streets in questi casi e trarre subito valore dalla propria mano, ma questa non vale tre streets di puntate. Al river raramente verrete chiamati da una mano più debole. Molti progetti e mani inferiori alla vostra non chiameranno più. Mani quali 9T, 77 e JT non vedranno mai un'altra puntata. Facendo check al river ottenete due cose. Innanzitutto, controllate il piatto non facendolo crescere esageratamente evitando quindi di correre il rischio di trovarvi a prendere decisioni difficili per il vostro intero stack. La seconda cosa che ottenete è quella di concedere al vostro avversario un'occasione per bluffare con queste carte minacciose e magari offrirvi valore extra per la vostra mano. Non è da escludere che il vostro avversario voglia provare a vincere il piatto con un progetto mancato. Se puntate all'ultima street in questa situazione, sapete che non ci sono molte mani con le quali lui potrebbe chiamare e che voi potreste battere. Una buona ragione per ottenere valore nelle prime street la si ha quando la propria mano è buona ma ha la possibilità di diventare ancora migliore - ad esempio un progetto di colore accompagnato alla top-pair. La top-pair è buona per una o due streets, ma in combinazione con un progetto di colore poi realizzato vale tre streets.

Ovviamente ci sono anche degli svantaggi nel cercare valore da subito nella mano. Il vostro avversario sarà ancora più rapido nel foldare le mani peggiori. Su board molto connessi, gli avversari giocheranno check-raise più spesso o punteranno aggressivamente e la questione è allora se siete pronti o no a giocare per il vostro intero stack. Se lo siete potete allora optare per ricerca di valore anche più avanti nel corso della mano su board cariche di progetti. Se il vostro avversario tende a chiamare con progetti per una sola street, potreste fare check al flop e vedere se il turn lo ha aiutato e ricercare valore a questo punto. Così facendo evitate di essere estromessi dal piatto da un giocatore che spinge aggressivamente i progetti.

Esempio 4

Hero posts the small blind [$2].

BB posts the big blind [$4].

Dealt to Hero K Q

** Dealing down cards **

UTG calls [$4] Pot = [$10]

MP checks

CO folds

Hero raises [$14] Pot = [$24]

SB folds

BB folds

UTG calls [$10] Pot = [$34]

** Dealing Flop ** Q 8 5

UTG checks

Hero bets [$24] Pot = [$58]

UTG calls [$24] Pot = [$82]

** Dealing turn ** 2

UTG checks

Hero checks

** Dealing River ** 7

UTG …

Il modo più comune per giocare con controllo del piatto è fare check al turn. In questo caso avete la top-pair su un board relativamente poco connesso. Potete puntare al flop in questa situazione e ottenere comunque valore da ogni sorta di mano quali top-pair più deboli, progetti di scala e piccole coppie. Con un check al turn evitate di farvi coinvolgere in un grosso piatto, potrete forse concedere una carta gratuita ma i progetti che potrebbero beneficiarne sono veramente pochi e solo un asso sarebbe davvero una pessima carta per voi perché potrebbe aver aiutato l'avversario o aver posto fine ad ogni altra speranza di azione. Con un check al turn potreste trarre valore anche da quelle mani mediocri. Questo perché il vostro avversario potrebbe decidere di bluffare al river o provare una valuebet con una mano più debole. Questo tipo di mano in genere non vale tre streets di puntate.

Giocando contro mediocri calling station sarete più propensi a farli pagare ad ognuna delle tre streets mentre contro avversari aggressivi adotterete un atteggiamento votato al controllo del piatto. Nell'esempio precedente, questo vuol anche dire fare check al flop ed ottenere valore a turn e river. Dovete saper bilanciare il vostro gioco optando a volte per la ricerca di valore nelle prime streets e altre per una maggior pressione nelle ultime due.

Punti Forti

Con mani di grande valore non c'è motivo di controllare il piatto. Se iniziate in queste situazioni con un check o adottate un atteggiamento altrimenti passivo, la sola ragione per farlo è indurre al bluff. Mani quali top-pair/top-kicker con un progetto di colore nut o magari un set valgono tre streets di puntate. La tattica del controllo del piatto non è applicabile in queste situazioni. Dovete trarre il massimo valore possibile dal vostro avversario.

Esempio 5

Hero posts the small blind [$2].

BB posts the big blind [$4].

Dealt to Hero K Q

** Dealing down cards **

UTG checks

MP checks

CO folds

Hero raises [$12] Pot = [$18]

SB folds

BB calls [$8] Pot = [$26]

** Dealing Flop ** Q Q 5

BB checks

Hero bets [$20] Pot = [$46]

BB raises [$60] Pot = [$106]

Hero ….

Questo è un esempio di mano nella quale potete fare check per indurre a maggior azione. Scoprirete che spesso optando per un re-raise, le mani con le quali un avversario potrebbe continuare a giocare sono davvero poche. In questo caso 55 o Qx. Adottando una linea passiva a questo punto, sperate di indurre al bluff o a maggiore azione da parte di piccole coppie. Questo però non ha nulla a che fare con il controllo del piatto.

Conclusioni

Valutate sempre il valore della vostra mano. In quante streets volete e potete ottenere valore dalla vostra mano contro una di quelle che possono essere giocate dal vostro avversario? Se ci sono ragioni per applicare il controllo del piatto, allora progettate come implementarlo e in quali street. Fare check in una o più streets non vuol sempre dire che state perdendo valore. Il valore si perde facendo check a troppe strett rispetto a quanto richiederebbe la forza della vostra mano. Facendo check troppo spesso quando i bord sono molto connessi contro avversari che potrebbero giocare progetti vi rendete solo la vita più difficile. Altre volte, facendo check per tenere il piatto basso offrite al vostro avversario l'occasione per mettere al centro del tavolo altro denaro quando siete ancora voi in vantaggio.

Fate però attenzione a non diventare troppo prevedibili. Assicuratevi di variare il vostro gioco di tanto in tanto adottando tattiche diverse per mani simili.

Successo ai tavoli!!!

Edmé

Name Surname
Edme Christophe

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