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Una Mano dall’Epic Poker League Main Event con Joe Hachem

Joe Hachem

Joe Hachem è conosciuto per la vittoria del 2005 World Series of Poker Main Event che gli è valsa $7.5 milioni, ma nel corso degli ultimi sei anni ha guadagnato quasi altri $3 milioni nei tornei incluso un titolo World Poker Tour. Grazie ai suoi risultati nel poker, è attualmente 83° nel Global Poker Index. Martedì, è entrato in azione al Day 1 dell’Epic Poker League Main Event ed ha parlato con PokerNews di una mano che ha giocato prima della pausa cena.

Bui: 300/600 con 100 di ante

Azione Preflop: Joe Hachem, con A9 ha rilanciato da small blind a 1,800 chiamato dal big blind.

Prima della mano, quello che sapevo di questo giocatore, è che odiava foldare. Sapevo che se prendevo una mano, avrei potuto puntare ad ogni street venendo pagato.

Se è un giocatore che odia foldare, avresti messo una mano nel muck preflop che non ha valore allo showdown?

No, probabilmente avrei fatto la stessa cosa, ma becco il flop, non mi posso lamentare. Se ha qualcosa, non folderà. Se giocate contro qualcuno che ama chiamare perché pensa sempre che l’avversario bluffa, allora dovreste trarne vantaggio.

Azione al Flop: Il flop è sceso 994. Hachem ha puntato 1,900 e l’avversario ha chiamato.

Quando ha fatto call all’istante, sapevo che doveva avere un progetto a cuori, o forse una medium-sized pocket pair.

Avrebbe fatto float con niente?

Forse no perché abbiamo history, ma è possibile.

Azione al Turn: Il turn ha portato un altro 4. Hachem ha puntato 3,700 e l’avversario ha chiamato.

Di nuovo, ho puntato piuttosto poco rispetto al piatto, ma l’ho preparato per il call al river come volevo. Avevo bisogno soltanto di mettere abbastanza a questo punto, così se avesse avuto quello che pensavo avesse, avrebbe chiamato.

Azione al River: Il river ha servito 2. Hachem ha puntato 12,800 e l’avversario ha chiamato.

Una parte di me voleva andare all-in, ma lui aveva subìto una brutta bad beat solo qualche mano prima. Ho pensato che non avrebbe voluto puntare l’intero stack, ma 12,800 sono sembrati la cifra che avrebbe chiamato anche se avesse pensato di essere stato battuto. Lui ha pensato a lungo e mi ha addirittura detto, “Hai asso-nove?” Non ho risposto niente naturalmente. Lui è un mio amico ma questo è un torneo di poker, ha chiamato e gli ho mostrato la mia mano.

Credo che la morale della storia sia, giocate in accordo al vostro avversario. Se sapete che qualcuno vi pagherà, ottenete il massimo. Qualche altro giocatore avrebbe semplicemente fatto check al river nella mia situazione. Per cosa? Lui non avrebbe mai puntato. Voi volete essere pagati. Se giocate contro qualcuno come Ben Lamb che ovviamente è un buon giocatore, ma ha anche un grosso fattore aggressività, potrebbe fare float per due street e prendere al river. Lui è qualcuno a cui fare check. Il tipo con cui ho giocato questa mano non avrebbe mai puntato al river. Ha chiamato con una mano da showdown. Quindi ancora una volta, giocate in accordo al vostro avversario.

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Kristy Arnett

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