Parecchi giocatori britannici a questo Day1a dell'EPT di Praga.
Stuart Rutter, Praz Bansi, Martins Adeniya, Tom Macdonald. Previsti anche Mathew Frankland, Toby Lewis, John Eames, Craig McCorkell e Roberto Romanello.
Nell'attesa di individuare qualche italiano, il pro d Stars Luca Pagano ha già annunciato che giocherà domani il Day1b.
Dopo un buon inizio, per Jude Ainsworth arriva il cooler. L' "omaggio" è di by Rodrigo Seiji che fa scendere a 8.050 chips il pro di Stars.
Ainsworth difende il big blind dal raise del giocatore brasiliano da UTG. Al flop Ainsworth check-calla le 700 chips puntate dall'oppo e si vede il turn, .
Seiji va in 2nd barrell di 1.600 dopo il check dell'irlandese, che però raisa fino a 4.200. Seiji non si spaventa e contropusha all-in per 27.250.
L'irlandese sorride e chiede "Hai Asso-Kappa, così da poterti battere?"
Alla fine Ainsworth chiama, ma Seiji non ha Asso-Kappa, bensì un set con . Ainsworth gira , set over set. Il river è ininfluente e Ainsworth va short.
Subito action tra Pawel Brzeski e Pedjman Hamie. Su questo flop , Brzeski esce puntando, ma riceve il raise di Hamie di circa 7,500. Brzeski chiama e si va al turn che è un . Questa volta checkano tutti e due.
Il river si presenta con un , sul quale Brzeski mette le restanti 16.000 in mezzo, circa l'entità del piatto. Hamie ci pensa un minuto buono, ma alla fine lascia il pot.
Altro giro e altra battaglia tra i due, questa volta con il francese Jean-Philippe Rohr in mezzo. Il flop è , e Rohr esce di 1.625. Call di Brzeski.
Il turn porta un , Rohr sceglie di rallentare con un check, ma Brzeski non perde tempo e ne punta subito 4.650. Rohr folda, e Brzeski incassa un altro piatto.
Arriva già una chiamata "Floor Table 1," per la prima controversia del torneo.
Ci sono circa 7.500 chips nel piattoe un board che al river si presenta così: . Da quanto si capisce attraverso la ricostruzione del dealer al floorman, Alex Bilokur aveva mostrato allo showdown, per un colore. Il suo avversario, l'ucraino Artem Metalidi, aveva risposto lanciando le carte verso il muck, ma entrambe si erano arrestate coperte davanti a lui.
A questo punto il dealer, ha pensato di dover mostrare le carte dell'ultimo giocatore ad aver fatto azione (Metalidi), girando così la mano ! Metalidi, a carte scoperte, avrebbe vinto il piatto con un full!
Il floorman a questo punto decide di spiegare che non c'era bisogno di mostrare la mano, dal momento che l'ultimo aggressore deve mostrare per primo solo se l'altro si rifiuta di farlo per primo. Se invece mostra, l'ultimo aggressore è libero di muckare.
In questo caso, dal momento che le carte non hanno toccato il muck e sono state messe sul tavolo, sono da considerarsi "in gioco" e non muckate. Decisione che quindi ha consegnato l'importante piatto a Metalidi, con buona pace (ma anche evidente frustrazione...) di Bilokur, vincitore lo scorso anno del $25,500 High Roller al PokerStars Caribbean Adventure.
Il Team PokerStars Pro irlandese Jude Ainworth ha ingranato bene, incrementando subito lo stack fino a 38.000.
Ainsworth apre rilanciando di 250 da hijack e creando un bel po' di azione. Rodrigo Seiji chiama dal cutoff, ma Ludovit Fischer squeeza a 650 dal big blind. Ainsworth non ci pensa un attimo e forbetta a circa 2.300, trovando un instant call di entrambi gli avversari.
Il dealer gira : check di Fischer, Ainsworth punta altre 3.500 e trova il call solo di Fischer.
Al turn scende un ed è check per due. Il river è un e, dopo il check di Fischer, Ainsworth punta una chip blu da 5.000 blue, dichiarando però 4k chip into the pot stating he intended to bet 4,000. Fischer ci pensa poco e poi folda.
Todd Terry non è un giocatore che tergiversa nelle prime fasi di un torneo. E infatti lo troviamo subito in action.
Chriistophe Benzimra apre a 250 da hijack seat e si vede subito tribettato per 650 chips da Terry in posizione di cutoff. Foldano i bui e Benzimra aggiunge le chips mancanti per il call.
Su questo flop Benzimra checka, Terry spara subito la c-bet di 650, sufficiente per far foldare l'avversario.