Team PokerStars Pro Sandra Naujoks è player out. Ormai short-stacked, manda i resti preflop con e viene chiamata da Pascal Leyo con in mano . Subito asso al flop e la giocatrice tedesca non trova aiuti su questo board .
A questo punto Matthias De Meulder è l'ultimo player di Stars rimasto in gara.
Proprio l'ultima mano prima del break ha decretato lo scoppio della bolla, al tavolo 9. Il bubbleman è Said Basri.
Christophe Lesage apre preflop per 8.000, e trova il call di David Susigan prima che Said Basri, super short, pushi le ultime 10.500. Yury Gulyy flat-calla e trattandosi di un rilancio inferiore al minimo consentito, Lesage e Susigan possono solo chiamare anche loro.
"Gentlemen Agreement" su questo board che viene checkato da tutti fino al river. Showdown:
Lesage:
Susigan:
Basri:
Gulyy:
Susigan si aggiudica il piatto e Basri chiude il torneo in 121ma posizione.
Due mani interessanti di Tobias Peters, entrambe con "pocket queens".
Nella prima Matthias De Meulder lo mette ai resti su questo board . Peters tank-folda e il pro del Team PokerStars gli fa vedere , coppia e monster draw. Un fold interessante, dettato dalla situazione di torneo.
Nella seconda De Meulder apre a 10.000 da under the gun e Peters shova per 65.500. Fold di De Meulder ma call di Kevin Miannay che aveva chiamato dal cutoff..
Peters:
Miannay:
Il board mantiene il vantaggio per l'olandese che raddoppia e si salva.
Bastian Fischer raddoppia con una mano durata 10 minuti!
Jean-Yves Malherbe apre da middle position per 15.000 e Fischer 3-betta all-in con le restanti 111.500 chips da hijack. Malherbe ci mette una vita a decidere di chiamare e quando lo fa, deve attendere lo svolgimento della mano sugli altri tavoli prima di mostrare le carte. Showdown:
Malherbe:
Fischer:
Malherbe parte avanti con il suo "Big Slick", ma il suo vantaggio non dura tanto. Già il flop ribalta la situazione. Turn e river sono ininfluenti.
Sempre 121 left, -1 allo scoppio. Si continua a giocare una mano alla volta.
Situazione al cardiopalma in questa fase di bolla...
Apre il gioco a 8.000 da hijack Jesper Feddersen, Eric Sfez (vincitore dell'High roller lo scorso anno proprio a Deauville) chiama dal bottone. Foldano i bui. Flop: , sul quale Feddersen chacka. Sfez esce puntando 10.000, lasciandosi dietro poco più di 75.000. Feddersen annuncia rapidamente l'all-in. obbligando il francese a due minuti di pensata.
Dopo aver contato le chips più volte e aver fatto un gesto quasi ad indicare il fold, alla fine Sfez dichiara apertamente il call.
Le carte vengono annunciate: per Feddersen, e per Sfez.
Sfez mantiene il vantaggio del kicker sia al turn che al river e si aggiudica il piatto.