Ignat Liviu, meglio noto online come 0Human0, ha appena fatto un double up, ma non senza pensare per un attimo di dover lasciare il torneo.
Liviu va all in per 42,900 chip contro Christopher Wood, ed ecco lo showdown:
Liviu:
Wood:
Il flop è e sembra finita per Liviu. Al turn capita un che sposta gli equilibri. Il river è e il rumeno continua la sua corsa nel torneo, cercando di arrivare almeno allo scoppio della bolla.
Johnny Lodden dice 6,000 da under the gun; tutti foldano fino allo short-stack Christophe Malaurie da small blind. Questi va all in per circa 25,000 e tutti foldano fino a Lodden, che fa call.
Lodden:
Malaurie:
Il dealer mostra un flop , dando a Lodden il vantaggio grazie a un colore. Malaurie si alza dal tavolo, sperando di trovare carte buone. La al turn sigilla il suo destino e il al river è solo una formalità. Lodden vince il piatto e sale a circa 395,000.
Abbiamo appena perso un altro giocatore, dato che Vincent Granier ci saluta dopo aver perso un all in pre-flop. Granier ha 58,000 chip e il suo avversario, Ramey Shaio, lo copre di qualche migliaio.
Marco Caza gioca un piatto enorme contro Anatoly Filatov: entrambi arrivano al river con un board . Ci sono circa 100,000 chip nel piatto, quando arriviamo al tavolo per contemplare la mossa di Filatov.
Filatov decide di fare check e Caza ci pensa, prima di piazzare 75,000. Filatov rinuncia senza troppi patemi, ma vede comunque una grossa fetta del suo stack andarsene in questo primo livello di giornata.
Con un board , Jareth East va all in al river, mettendo alla prova lo stack, più ridotto, di Jakub Mroczek. Il polacco dispone le chip nel piatto in modo da contarle meglio, prima di rifletterci.
Alla fine chiama, mentre posizione diverse chip nel piatto, causando un po' di confusione. Nessuno riesce a capire quanti gettoni Mroczek ha buttato nel mezzo, tanto che si rende necessario l'intervento del floorman. Nel frattempo Mroczek mostra la sua mano vincente, , ma il problema è capire quanta parte del suo stack fa parte del pot.
"Penso fossero tre chip blu (5k) e una rossa (1k)", dice Zachary Korik. L'opinione dei giocatori è che oltre a nel piatto sono finite da tre a cinque chip, di cui diverse blu.
Il floorman e il dealer contano i bui, le ante, il raise pre-flop da 6,900 e il check-call da 14,000 al turn, prima dello shove di East al river. Si arriva a 16,500 chip che non facevano parte del piatto: tre blu, una rossa e una viola (da 500). Le chip vengono restituite allo stack di Mroczek, mentre il dealer conta ciò che East deve pagare, 66,500. In tutto questo, East deve mostrare il suo bluff con .
Arriviamo in tempo per vedere Ognyan Dimov e David Cabrera davanti a un board . Il piatto è già ricco: Dimov fa check e Cabrera afferra le chip per puntare 50,000, spedendo Dimov in the tank.
Dopo circa 90 secondi, Dimov chiama. Il dealer completa così il board con . Dimov fa check e Cabrera batte la mano sul tavolo in replica.
Dimov gira per la top pair di re. Cabrera getta le carte nel muck e Dimov si porta a casa un piatto che lo fa salire a circa 330,000.
David Vamplew va all in da middle position per i suoi ultimi 49,300. Il PokerStars Team Online Christian Favale fa solo call, spingendo comunque al fold il resto del tavolo.
Vamplew mostra e rischia l'eliminazione contro di Favale. Entrambi i giocatori connettono il flop, che è , con Vamplew che centra il set. Il board si completa con il al turn e il al river, permettendo a Vamplew di rimanere nel field, avvicinandosi ai premi.
Lo stack di Vamplew è ora a circa 110,000, mentre Favale scende a 168,000.
John Gale viene azzoppato quando perde un piatto enorme contro Pablo Gordillo e il suo , su un board che porta all'all-in al flop.
Gale investe ciò che gli rimane in un piatto a tre contro Kamal Choraria e Jareth East. East punta e fa foldare Choraria al river di un board e mostra per un quads. Gale fa vedere e augura tutti a buona fortuna prima di andarsene.
Il board è quando Sofia Lovgren punta 18,500 dopo il check di Simon Higgins. Higgns chiama e al river capita un .
Higgins punta subito 22,000 e Lovgren ci pensa un po', prima di prendere 50,000 chip. La svedese gioca un po' col suo stack, prima di sbuffare e foldare.
Il board è e con 30,000 nel piatto, Marko Neumann spara 14,500. La Team PokerStars SportStar Fatima Moreira de Melo, partita da big blind, ci pensa un paio di minuti prima di chiamare. Neumann deve voltare il suo bluff con e de Melo, grazie a , vince un piatto cruciale.
“Slowroll”, scherza un giocatore non coinvolto nella mano. “Bel call”, insiste de Melo.
La de Melo passa da uno degli stack più piccoli del torneo a uno dei più rispettabili.