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Liv Boeree Vince l’ EPT San Remo

liv boeree

La professionista britannica di poker nonché appassionata di Heavy Metal Liv Boeree ha appena vinto l’EPT San Remo, battendo nel testa a testa finale Jakob Carlsson ed aggiudicandosi un primo premio da €1’250’000. La Boeree si è imposta su un field di 1239 giocatori vincendo il più grande torneo della storia in Europa. Non solo è il più grande risultato per l’ex-studentessa di astrofisica ma è anche uno dei maggiori traguardi per un giocatore britannico.

La Boeree è solo la terza donna a vincere un evento EPT e dopo Vicky Coren è la seconda britannica a poter vantare un titolo EPT. La Boeree è inoltre la seconda giocatrice britannica a vincere un EPT nel 2010 dopo Jake Cody che si era imposto all’EPT Deauville. Infine, il premio vinto è tra i più grandi mai assegnati in Europa così in un solo colpo Boeree ha scalato numerose posizioni nella classifica dei giocatori più vincenti.

Liv era comunque una celebrità prima di conseguire questo successo per le numerose apparizioni nel circuito del poker internazionale. La professionista sponsorizzata da UltimateBet era già ben nota per le foto scattate quando faceva la modella, per aver partecipato in televisione ad un reality show, per aver vinto lo European Ladies Championships e per le sue performances con la chitarra elettrica. Con questa vittoria la giovane inglese tanto coccolata dai media è destinata a diventare una grande stella del poker.

Anche quella che per tanti anni è stata la sua allenatrice e tutrice, Annie Duke, sta attraversando un periodo di grande successo in America e sembra che la Boeree abbia intenzione di fare altrettanto da questo lato dell’oceano.

Ad inizio final table erano però ancora più che vive le speranze italiane con la presenza di Claudio Piceci e Giuseppe Diep. Diep è un programmatore informatico che gioca a poker da quattro anni. Il suo miglior risultato live prima di questo evento è stato un secondo posto all' IPT valsogli un premio da € 100’000; Piceci ha invece residenza in Svizzera a Siebnen, ma è italianissimo. Lavora nel settore assicurativo e gioca a poker con gli amici nei Casinò Svizzeri. Il suo miglior risultato in un torneo dal vivo prima di fare il final table qui all'EPT di San Remo è stato 16 ° posto nel € 1.000 CAPT Bregenz Open in Austria nel febbraio 2010 per € 1.645. Questo è il suo secondo EPT - ha infatti partecipato all'EPT di Snowfest, ma senza andare a premio.

Liv Boeree Vince l’ EPT San Remo 101

Da chip leader al tavolo finale si presentava Jakob Carlsson. Carlsson e' un giocatore on line da tre anni, ma ha anche partecipato a tre eventi PokerStars Caribbean Adventure alle Bahamas e una decina di eventi EPT. Uscito 25esimo alle EPT di Praga per € 12.800. Il suo miglior risultato prima di fare l'EPT di San Remo è stato il sesto posto nel side event 5,000 $ ai 2009 $ 57.200 per la PCA.

Atanas Gueorguiev è il primo eliminato di giornata. Rimasto corto dopo una mano che lo ha visto perdere con una coppia di nove contro l’A-Q di Petterson, il bulgaro ha giocato il resto del suo misero stack venendo chiamato sia da Rybin sia da Carlsson seduto allo small blind. Il flop da K 9 10 e al check Carlsson segue la puntata da 400k di Ryben che inducendo lo svedese al fold porta allo showdown: Rybin gira K J e Guergueiv J 6. Turn e river, rispettivamente A e J sanciscono l’eliminazione di Guergueiv all’ottavo posto per 90’000 euro.

Purtroppo il settimo posto in classifica viene assegnato ad un italiano: Claudio Piceci (per lui €150’000). Carlsson apre con un rilancio a 350K da late position, Piceci, dal BB, chiama ed i due assistono al K 6 A del flop che induce i due a fare check. Al Q del turn Claudio fa ancora check ma Carlsson punta 345K venendo rilanciato da Piceci a 1.100K. E proprio mentre Grandealba commenta in diretta “ecco il classico bluff all’italiana al turn” l’avversario decide per il call. Al 3 del river Piceci mette direttamente tutte le sue rimanenti chips (1.610K) sul piatto e Jakob Carlsson riflette qualche istante e chiama. L'italiano spinge immediatamente nel muck il suo 5 6 mentre lo svedese con A-2 passa in testa alla classifica.

Giuseppe Diep

lo segue dal cassiere pochi istanti dopo uscendo al sesto posto e ricevendo un premio da €210.000. Il suo torneo è arrivato a conclusione quando la coppia di nove servitagli lo ha indotto ad andare all-in. Piper ha però chiamato con due dieci scoprendosi in leggero vantaggio. Board ininfluente e anche il secondo italiano è stato eliminato.

Rybin è stato eliminato al quinto posto quando Piper ha aperto da utg per 350k, Rybin a rilanciato a 950k, e dal bottone di Carlsson ha giocato un re-raise a 1980 inducendo Piper al fold ma Rybin ha dovuto chiamare. Il flop ha dato 2 10 8 e Rybin ha fatto check. 1460k sono stati puntati da Carlsson e Rybin è andato all-in venendo istantaneamente chiamato per un piatto da 15’820’000. Carlsson giocava con J J e Rybin con A 10 era in svantaggio nonostante la top pair. Q e 5 hanno completato il board.

I 345’000 euro del quarto posto vengono assegnati a Pipe quando Carlsson apre a 450k, Pettersson da piccolo buio chiama, e dal grande buio proprio Piper và all in per 4,700 millioni di chips. Il call del solo Carlsson porta allo showdown. Carlsson gira A K e Piper si trova messo male con Q 10. Il board offre qualche brivido ma non cambia la situazione: K 2 2 4 2

Toni Pettersson dopo una bella fase di gioco a tre, si deve accontentare di una terza posizione da € 420’000. È stato lui a dare il via alla mano rilanciando a 600K dal bottone, Liv Boeree dal BB controrilancia a 1.500K e il finlandese chiama. Il flop da: 4 K 3 e Liv esce subito per 1.500K, Pettersson non si lascia intimidire e rilancia fino a 3.200K; la bella giocatrice inglese pensa molto, lascia passare un pò di tempo e poi dichiara l'all in. Quasi istantaneo il call di Pettersson. Allo showdown Liv Boeree gira 3 3 per il set mentre toni Pettersson ha solo la top pair con K Q. L’A del turn toglie ogni speranza a Toni. Liv Boeree si presenta, così, da chepleader all' heads up contro Carlsson.

Nella mano decisiva, apre per 700k la Boeree, istant all in di Carlsson dal grande buio. Boeree chiede quanto ha davanti, lo studia un po' e opta per il call. La Boeree gira 5 5 e Carlsson si gioca la permanenza in gara con A 6. Il board da un ininfluente 10 K 8 7 J
e Liv Boeree vince l’EPT di Sanremo.

Questa la classifica
1° € 1,250,000 Liv Boeree

2° € 750,000 Jakob Carlsson
3° € 420,000 Toni Pettersson

4° € 345,000 Michael Piper

5° € 270,000 Alexey Rybin

6° € 210,000 Giuseppe Diep

7° € 150,000 Claudio Piceci

8° € 90,000 Atanas Gueorguiev

9° € 63,500 Claudio Rinaldi

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