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World Series of Poker 2010 Day 14: Jason DeWitt Vince, Grosso Final Table al 2-7 e Altro

Jason DeWitt

Jason DeWitt alla fine ha conquistato l’ambito braccialetto d’oro WSOP, il primo per il giocatore che era arrivato vicino al successo altre volte prima. L’Event #19 vedrà un tavolo finale con John Juanda, Daniel Negreanu, Erik Seidel ed Andy Bloch e altro ancora.

Event #17: $5,000 no-limit hold'em
Jason DeWitt alla fine ha vinto il braccialetto d’oro dopo il terzo e il secondo posto ai precedenti tavolo finali WSOP a cui aveva partecipato. Nel 2009 aveva chiuso al terzo posto all’Event #20, un evento pot-limit Omaha, e sempre nel 2009 era finito secondo all’Event #52, un torneo $3,000 triple chance prima di questo primo posto alle WSOP 2010.

La sfida heads-up ha visto DeWitt scontrarsi con Sam Trickett e la vittoria è arrivata quando DeWitt con 810 ha superato al flop Trickett con A7. DeWitt è andato all-in preflop, Trickett ha chiamato e DeWitt ha preso una coppia al flop che è sceso 856, ma Trickett aveva ancora qualche possibilità con il suo progetto di scala. Dopo che il 6 è sceso al turn DeWitt era ancora al comando e Trickett aveva bisogno di un asso, un nove o un quattro per rimanere in gioco. Sfortunatamente per lui il river ha servito 5 mettendo fine alla sfida.

Event #18: $2,000 limit hold'em

Dieci giocatori si sono rifiutati di uscire all’Event #18 dopo la fine dei primi due giorni di gioco.

Eric Buchman, membro dei November Nine 2009, ha chiuso la notte al comando con uno stack di 453,000. Il newyorchese non è stato incoronato campione del Main Event l’anno scorso ma è in buona posizione per provare ad assaporare la gloria di un braccialetto WSOP 2010. A seguire c’è Hansu Chu, che tornerà per il Day 3 con uno stack di 447,000. Uno short-stacked Daniel Quach, che ha solo 55,000 in chips, dovrà giocare bene le sue carte se vuole arrivare al tavolo finale ufficiale e cedere il titolo di bubble boy a qualcun altro.

Buchman, Chu e Quach ritorneranno in azione insieme a Steven Hustoft, William Jensen, Matt Grapenthien, Brent Courson, Matthew Matros, Gary Bogdanski e l’unico italiano rimasto nell’evento, Flavio Ferrari.

Event #19: $10,000 2-7 draw lowball World Championship
Dopo 13 ore di gioco al Day 2 dell’Event #19, solo dieci dei migliori giocatori di poker al mondo sono rimasti in competizione per il braccialetto. Dei 72 che hanno iniziato la giornata, circa metà erano già in possesso di un braccialetto rendendo questo uno dei Day 2 più difficile dal $50K Players Championship. La bolla dei premi è scoppiata al livello 16 quando lo svedese Par Hilderbrand è uscito, assicurando al resto del field un premio garantito di almeno $19,873.

Quando gli ultimi dieci ritorneranno in azione, il gioco sarà intenso. Con l’otto volte vincitore di braccialetto Erik Seidel, il quattro volte vincitore di braccialetto Daniel Negreanu, John Juanda e probabilmente il migliore giocatore senza braccialetto, Andy Bloch, tutti in ottima salute, trovare un vincitore non sarà cosa facile.

Event #20: $1,500 Pot-Limit Omaha

L’azione è stata veloce e brutale durante il Day 1 dell’Event #20, con 790 dei 885 giocatori iniziali che sono tornati a casa a leccarsi le ferite.

Solo 95 di loro ritorneranno per il Day 2 e in 81 ricevranno indietro il buy-in pagato più un piccolo extra sui propri conti bancari.

Il finalista del Main Event 2009 James Akenhead ha dominato sugli altri giocatori per tutta la giornata, provando di essere uno di cui aver timore al tavolo. Se Re James, come viene soprannominato, continuerà con il suo incredibile gioco, conquisterà il secondo premio dell’anno e possibilmente troverà un posto a quello che potrebbe essere il suo quarto tavolo finale WSOP. Ma molto può succedere in un giorno e quando Akenhead ritornerà per il Day 2 dovrà fare attenzione al chip leader Jonathan Little, Nenad Medic, Bryce Yockey, Christian Harder e Robert Williamson III, che sono tutti a caccia del successo.

Event #21: $1,500 seven-card stud
Nonostante sia un torneo stud, il Day 1 dell’Event #21 è stato piuttosto rapido. Appena 400 giocatori si sono iscritti e alla fine della giornata i sopravvissuti erano solo 128. Di questi, 40 andranno a premi.

Scott Seiver ha portato il suo stack a 63,800 nelle ultime battute, abbastanza per considerarsi chip leader e tale è rimasto alla fine della notte. In vista del Day 2, Seiver avrà un vantaggio di 20,000 chip sull’avversario più vicino, James Kadlec, che siede con uno stack di 40,500.

Seiver insieme a Carlos Mortensen, Chip Jett e Scott Epstein ritorneranno in azione al Day 2, al contrario di Lex Veldhuis, Marcel Luske, Chau Giang e Chris Ferguson, tutti eliminati.

A Seguire

Altri due tornei al via, Event #22, il $1,000 no-limit hold'em Ladies Championship ed Event #23 un torneo $2,500 limit hold'em six-handed.

Video del Giorno

Kristy Arnett ha incontrato Lex Veldhuis ed hanno discusso della sua ultima scommessa fatta con Tom "durrrr" Dwan.

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Diana Cox

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