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Segnali di Fumo da Full Tilt Poker Italia

full tilt italia

Ieri tutti coloro che hanno provato a collegarsi a Full Tilt Poker sono stati messi in allarme da un messaggio che li avvertiva più o meno in questo modo: Gentile utente a causa delle videnti leggi italiane Full Tilt Poker.com non accetta più giocatori italiani. Crea un account su Full Tilt Poker.it per continuare a giocare.

Il panico si è sparso per la rete, la principale destinazione dei giocatori che non ci stanno a subire le imposizioni del ghetto italiano creato da AAMS e a rinunciare alle migliori partite di poker online della rete sembrava aver seguito le orme di PokerStars, bwin e altri che per entrare legalmente nel mercato italiano avevano bloccato l’accesso ai giocatori italiani sulle piattaforme internazionali.

Diciamolo subito a scanso di equivoci: il messaggio apparso ieri era solo una prova tecnica. I vertici di Full Tilt hanno smentito in chat con noi di PokerNews un ingresso immediato nel mercato italiano. Tutti gli utenti potranno continuare ad effettuare regolarmente il login, usare i fondi come meglio credono con prelievi e trasferimenti e continuare a sfruttare le promozioni in corso come quelle del rakeback e altre competizioni a punti. I responsabili internazionali ci hanno spiegato che non è ancora stata nemmeno pianificata la procedura di passaggio dei giocatori dalla .com alla .it con eventuale trasferimento di fondi o invito al cashout, ne sono stati programmati bonus per chi trasferisce il conto o incentivi simili. Lo stesso country manager per l’Italia Axel Baccari conferma si sia trattato di un disguido tecnico che ha fatto apparire la schermata erroneamente. Tutto come prima dunque… o no?

Da tempo i vari portali e riviste di settore parlano di un imminente ingresso di Full Tilt nel mercato italiano delle .it. Queste voci si protraggono già da molto tempo. I primi articoli di “ingresso ufficiale” si possono far risalire alla fine del 2009 quando si dava per certo un passaggio a Full Tilt .it entro il 2010. Non si davano date precise ne scadenze ma la cosa sembrava fatta. Ora che il 2010 sta finendo Full Tilt è ancora tra le poker rooms più amate dai giocatori della penisola proprio perché continua ad essere una .com con tutta la qualità e l’offerta di gioco che ne consegue.

D’altro canto bisogna dire che i segnali di una volontà d’ingresso in Italia sono stati molteplici e piuttosto chiari a partire dalla creazione di un team tutto italiano passando poi dalle interviste delle stesso Baccari ai “disguidi tecnici” di ieri.

 Ad inizio 2010 a dare l’annuncio è stato il Country Manager per l’Italia della celebre sala da poker Alex Baccari, che in una intervista, rilasciata a Poker Italia Web, ha dichiarato che: “Purtroppo non è possibile svelare la data precisa o altre informazioni a riguardo, ma è certo che Full Tilt Poker sarà in Italia nel 2010″.

Poker Mondiale commentava “Intorno alla vicenda rimane quindi ancora un alone di suspance, ma dalle successive parole del portavoce italiano appare chiara l’intenzione di puntare molto sul cash game e sul poker live, ovviamente il tutto nel totale rispetto delle leggi in vigore e dei regolamenti che tutti noi poker players stiamo aspettando con tanta ansia da mesi.

L’esordio nel Bel Paese di Full Tilt Poker corrisponderà molto probabilmente anche ad un incremento dei connazionali nel prestigioso Team Pro, rounders che andrebbero ad aggiungersi ai colleghi Alessio Isaia, Marco Traniello, Daniele Mazzia, Bruno Stefanelli e Claudio “Swissy” Rinaldi, che sebbene svizzero viene da sempre considerato una delle punte di diamante italiane a tutti gli effetti.”

Segnali di Fumo da Full Tilt Poker Italia 101

Molto più recentemente ancora Poker Mondiale sosteneva con maggiore forza l’ingresso di Full Tilt in Italia: “ultimamente abbiamo assistito allo sbarco di poker room straniere in Italia, e c’era da aspettarsi che anche l’americana Full Tilt Poker aprisse un punto it. Il mercato italiano è pronto ad accogliere la più grande realtà del poker, che ha nella sua organizzazione veri campioni mondiali. Anche i giocatori italiani non vedono l’ora di fa parte di questo progetto e non aspettano altro che l’arrivo di questa room. Sicuramente in Italia alcune cose saranno diverse dalle offerte del punto com, questo per adattarsi alle leggi e alle disposizioni AAMS. Il desiderio di molti sarà quello di avere la possibilità di confrontarsi con i grandi giocatori professionisti, questo all’inizio sarà possibile con quelli italiani. Ricordiamo che Daniele Mazzia, Alessio Isaia e da poco anche Mario Adinolfi fanno parte del Team italiano della Full Tilt. L’arrivo in Italia è previsto per l’anno 2010, attendiamo impazienti una Full Tilt tutta tricolore”.

Insiste infine Casinoonline affermando che “Full Tilt Poker, una delle più importanti sale da poker online al mondo, potrebbe finalmente aprire una sala legale anche in Italia. Full Tilt Poker, infatti, non è tra i colossi internazionali del poker che hanno aperto una sala .it per offrire il poker online sui loro tavoli ai giocatori del nostro paese. Dato che la sala è celebre per le sue promozioni e per i giocatori di primo piano che si sfidano ai suoi tavoli, molti nostri connazionali si sono ingegnati per aggirare i divieti imposti da AAMS. Ma, a quanto pare, Full Tilt Poker, insieme ad altre sale famose come Everest Poker e Betsson dovrebbe rientrare tra i duecento nuovi operatori comunitari che richiederanno una licenza per offrire gioco d'azzardo e poker online legale in Italia. E in effetti, il panorama del poker online in Italia sta per cambiare. Numerose le novità in vista. La prima, come detto è l'ingresso di nuovi operatori che sfrutteranno le nuove licenze. Anche gli operatori già attivi dovranno richiedere una nuova licenza, che sarà valida per ogni tipo di gioco online: poker anche in modalità cash, giochi di casinò e altro. La seconda è proprio l'atteso arrivo del gioco del poker online in modalità cash, una nuova modalità di gioco che gli operatori attendono con ansia, anche per poter intercettare il pubblico dei giocatori mobili.”

Ora che il passo verso l’approvazione dei cash games online sembra compiuto e che altre 200 licenze sembrano essere disponibili per gli operatori pare che tutte le premesse necessarie per un Full Tilt . It siano soddisfatte. La direzione di Full Tilt tiene comunque a far sapere che tutto verrà comunicato con ampio anticipo ai giocatori che non verranno presi di sorpresa da articoli pubblicati da terzi. Il passaggio, se ci sarà, sarà graduale e caratterizzato dal grande rispetto che Full Tilt ha sempre dimostrato verso i propri utenti.

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