Interviste PokerNews: David "The Maven" Chicotsky e Yuval "Yuvee04" Bronshtein
David "The Maven" Chicotsky ha recentemente incontrato Yuval "Yuvee04" Bronshtein per parlare di poker, della postazione di gioco dalla quale grinda e del poker in Israele.
Come si svolge una tua settimana tipica quando grindi?
È un po’ particolare come adesso ad esempio sto giocando molto live. Quando non gioco live controllo online che tipo di partite high-stakes cash si stanno giocando e cerco di prendervi parte e ogni qualvolta si presenta l’occasione di giocare un torneo con elevato buy-in e montepremi che merita ci gioco - in genere ne capitano un paio ogni giorno. Non ho un programma prestabilito. Semplicemnte mi alzo e vedo cosa c’è di interessante da giocare.
Quante ore a settimana giochi mediamente?
Credo che quando mi dedico seriamente al gioco, gioco circa sei giorni a settimana trascorrendo da cinque a dieci ore al giorno al computer. Quindi circa 40 o 50 ore in media quando gioco molto. Ho anche attraversato dei periodi nei quali non mi sentivo di giocare e così è successo di non giocare a poker anche per un intero mese. In genere mi prendo pause di questo tipo una o due volte l’anno. Lo scorso anno l’ho fatto prima delle World Series of Poker. Quest’anno l’ho fatto dopo le World Series of Poker Europe. Talvolta credo sia necessario farlo per non finire esaurito dal grindare tutto il tempo.
Che postazione di gioco hai? Con cosa giochi?
Ho un classico MacBook bianco, nulla di speciale. Funziona.
Quanti tavoli giochi normalmente in contemporanea online?
Quando gioco ai super turbo (io gioco molti sit and go super turbo e super turbo MTT) posso magari giocarne 15 o 20. Se però gioco in un cash game high-stake o un paio di tornei sui quali mi voglio concentrare, allora tengo aperti due o quattro tavoli.
Hai parlato di viaggi. Dove sei stato di recente e quali sono le tue mete preferite?
Ho visitato molti posti solo per il poker. Sono stato a Londra. Ci vado ogni anno per le WSOPE. Sono stato molte volte ad Amsterdam. È uno dei posti che preferisco. Ci sono stato per tornei di poker ma anche per puro svago. Sono stato in Israele molte volte. Là ci sono nato anche se ci siamo trasferiti quando avevo cinque anni. Da allora sono però tornato più di cinque volte e mi piace molto tornare. Tra gli altri posti in cui sono stato di recente ci sono Budapest, le Bahamas, il Messico, alcuni altri posti nei Caraibi, Canada, Toronto.
Si gioca a poker in Israele?
Si, ma non è molto popolare, è roba da poco. È illegale e non ci sono casinò o posti simili quindi tutte le partite sono clandestine.
Sembra il Texas.
Già, vecchia scuola stile Texas, e non ci sono nemmeno molte partite e quelle poche che ci sono non sono nemmeno a stakes tanto elevati. Non conosco però precisamente la situazione.
È interessante perché ci sono molti israeliani famosi che giocano a poker ma in Israele non si gioca a poker.
Già, è così, e sarebbe fantastico lo si potesse fare e magari mi piacerebbe diventare un ambasciatore del poker in Israele ad un certo punto della mia carriera.
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