Mercato comune: Spagna e Francia si muovono, l'Italia no...
Gli enti regolatori per il gioco online di Spagna (DGOJ) e Francia (ARJEL) si muovono verso la possibilità, già ventilata questa estate, di realizzare un accordo per la condivisione dei giocatori dei due paesi all'interno di un unico mercato.
Nel luglio di quest'anno erano iniziati i primi incontri tra Spagna, Francia e Italia, i 3 maggiori mercati regolamentati in Europa per quanto riguarda il gaming online, in vista di un programma di regole comuni per favorire l'integrazione dei giocatori. Particolarmente favorevole a questo si era dimostrato l'ente spagnolo, forse per il debole impatto del poker online per le casse dello stato, che prevedeva la realizzazione del mercato unificato entro il 2013. Un po' meno quello francese, che aveva prospettato tempi leggermente più lunghi.
Fatto sta però che i due paesi sono ora passati dalle parole ai fatti, firmando in questi giorni un protocollo d'intesa per aumentare la cooperazione e condividere le informazioni soprattutto su temi fondamentali quali la protezione del giocatore, la sicurezza e il gioco sui siti non autorizzati.
Si tratta decisamente di un passo in avanti, che evidenzia come i governi dei due paesi siano consapevoli dell'importanza di ampliare la liquidità a livello internazionale. Soprattutto in questo momento in cui il poker online sta registrando un calo sia in Spagna che in Francia, forse anche per l'eccessiva tassazione. Lo stesso si potrebbe dire anche per l'Italia, che però non ha partecipato alla firma di questo accordo di cooperazione...
