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Come Vincere i Sit and Go a Tavolo Singolo low-limit

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Questo articolo si concentra sui sit and go (SnGs) 6-max, ma molto di quello che sarà detto può essere applicato anche per i full ring games. La strategia in questo articolo è basata su esperienze in SnGs con buy-ins fino a $13, ma può essere valida anche per limiti leggermente più alti. Questo articolo, che parla dei cash games 6-max per principianti fornisce una buona base di partenza.

Le statistiche non sono davvero importanti quando si gioca nei SnGs. All'inizio giochi contro sconosciuti, e le statistiche non ti aiutano troppo. Solo con il tempo avrai giocato abbastanza mani per poter fare uso delle statistiche, ci saranno spesso un paio di eliminazioni al tavolo ed il gioco diventa più una questione di matematica che di letture. Ci sono momenti in cui le statistiche sono davvero utili, ma ne parleremo più tardi.

Possiamo suddividere i SnGs in tre fasi:

1. la fase iniziale:con livelli di bui da 10/20 fino a 25/50

2. la fase centrale: fino all' heads-up

3. la fase finale: l'heads-up

In questo articolo lavoreremo con una struttura come quella dei tornei presenti su PokerStars . Ognuna delle tre fasi viene discussa separatamente con un paio di annotazioni sul gioco preflop e postflop.

La fase iniziale

Durante la prima fase di un SnG it si tende a giocare molto tight. L'obbiettivo è capire chi sono i meno bravi al tavolo. Questi giocatori si rivelano da soli limpando spesso (in apertura) e giocando con mani marginali grossi piatti o fino agli ultimi giri. Ai limiti più bassi molti dei tuoi avversari mostreranno alcune delle loro caratteristiche, ma anche ai limiti più alti potrai vedere spesso uno o due di questi giocatori al tuo tavolo. Se si presentano le giuste occasioni puoi guadagnare qualche grosso piatto contro questi pesciolini nei primi rounds, ma generalmente questi piatti si presenteranno nella fase centrale.

Un altro aspetto importante dei SnGs è che le fiches non hanno un valore "lineare". Con ciò voglio dire che vedere uno stack doppio non significa che il suo possessore abbia vinto due volte. Presupponendo che ogni giocatore al tavolo abbia le stesse capacità, all'inizio del torneo ognuno ha una equity del 16.7% (1/6). Se sono rimasti solo tre giocatori e tu hai davanti ancora lo stack di partenza, la tua equity è già aumentata ed ora è intorno al 25%. In altre parole: se riesci a mantenere il tuo stack illeso per un paio di livelli di buio e vengono eliminati dei giocatori, la tua equity aumenta. Questa è un'altra ragione per cui all'inizio si gioca tight.

Una cosa che non dovresti fare (quasi) mai nei SnGs 6-max è l'open-limp. Specialmente nei 6-max games l'aggressività è molto importante e l'open-limp rappresenta tutto fuorché forza. Dovresti rilanciare anche le tue mani premium perchè non vuoi ritrovarti in piatti multiway e vuoi che quelle mani ti fruttino.

Anche l'overlimp deve essere raro. Se, per esempio, hai J7 al bottone con un limper di fronte a te, devi solo foldare la mano. Dovremmo provare ad evitare le posizioni marginali il più possibile. Non vorrai certo ritrovarti a perdere grossi piatti contro il BB con mani come 83 ed un flop con J83. Possiamo limpare con coppie fino a 99 (o rilanciare se siamo i primi a poter puntare). Possiamo anche scegliere di limpare se abbiamo le giuste odds per farlo, come quando davanti a noi c'è già una serie di limpers. Un errore che si fa spesso è limpare dal piccolo buio con quasi tutte le mani. Il primo svantaggio è che sei nella peggiore posizione e il secondo è che raramente ottieni al flop un punteggio che basti a giustificare il tuo call (rendendo una +EV). Puoi chiamare in situazioni in cui ci sono stati 3 limpers, ma abituati a foldare le cartine se i limpers sono uno o due.

Un raise durante questa fase dovrebbe essere di tre o quattro volte il grande buio più un grande buio in più per ogni limper. Se sei il primo a mettere soldi nel piatto, punta 3BB. Se due giocatori hanno limpato già, punta 6BB. Quando vedi un flop contro 2 o più giocatori, dovresti tentare una c-bet con le tue mani forti, tipo coppia alta/top kicker, overpair, una combinazione di progetti o punteggi migliori. In questo caso le eccezioni si valutano quando (in pratica) floppi un buon punteggio. In questo caso potresti sentirti di checkare al flop, in base al livello di aggressività dei tuoi avversari. Se vedi un flop in heads-up, puoi anche fare una c-bet se non ottieni nulla in un "dry board" (un board senza troppi progetti). Una c-bet dovrebbe sempre essere intorno al 60% della cifra nel piatto con una eccezione sui board con progetti, dove la c-bet dovrebbe coprirne il 100%. Se incontri resistenza e non hai ancora hittato al turn, allora lascia la mano e non continuare a puntare (2° sbaglio). Non conviene farlo in questi tipi di SnGs. Suggerirei una c-bet alta (almeno il 75% del piatto)con una mano grossa, se sembra che l'avversario stia attendendo un colore o una scala. Se gli permetti di continuare a chiamare su puntate semplici, con -EV, allora il loro gioco può diventare di nuovo +EV , dato che dovrai poi chiamare una piccola puntata al river perché hai le odds. Le tue probabilità migliori sono nella fase centrale per cui non è un disastro se puntando aggressivamente li spaventi e decidono di foldare.

Per quanto riguarda la gamma di mani di apertura ti rimando di nuovo al sopracitato articolo sulle basi del gioco in 6-max per i microlimiti. Se alla tua sinistra hai giocatori relativamente aggressivi o loose, allora dovrai adattare, in accordo con questi, la tua gamma di mani di apertura. In questa prima fase infatti non vuoi certo stare out of position contro un giocatore loose senza una mano buona.

Giochiamoci il setvalue per le coppie medio-basse quando con loro chiamiamo su un raise. La regola qui è che puoi chiamare preflop fino a che sia il tuo stack che quello dei tuoi avversari sono almeno 10 volte la cifra del raise che hai bisogno di chiamare. Nei SnGs potrebbe essere meglio puntare una somma oltre le 10 volte, dato che difficilmente questo spingerà i tuoi avversari all'all-in, ogni volta che ottieni un tris. Contro un raise da parte di un giocatore in early position puoi puntare seguendo la regola del 10, dato che l'avversario in questo caso spesso ha una mano ottima, ma contro un raise da parte di un giocatore in CO raccomanderei di tentare una puntata più alta.

Esempio: il CO con uno stack di 1,500 rilancia a 100 durante li livello 15/30 e tu sei al bottone con 1,200 fiches ed in mano una coppia di 4. Qui dovresti foldare, perché non vincerai 1,000 chips dal CO abbastanza tanto spesso da rendere il call fruttuoso, dato che la sua eventuale gamma di mani è molto più vasta rispetto alle sole mani premium. Comunque, contro un giocatore che è UTG (o UTG+1), dovresti chiamare.

Oltre a ciò, chiama i raise soltanto quando ci sono le giuste odds, per esempio dopo un minraise quando siamo al grande buio o quando abbiamo due connettori alti e un paio di giocatori davanti a noi hanno già chiamato il raise.

La fase centrale

I bui sono ora 50/100 e aggiudicarseli comincia ad avere un certo valore. In alcuni casi potresti essere in grado di guadagnarne qualcuno in questa fase, ma specialmente nei SnGs turbo, il tuo stack spesso è ancora intorno ai 1,500 o anche meno. Non è un vero problema, dato che puoi tornare in gioco subito se riesci a raddoppiare, vincere un po' di piatti o rubare i bui un paio di volte. Durante questa fase hai le probabilità più alte di vincere sui pesciolini a cui piace vedere i flop e giocare le mani marginali. Per questo motivo, questa è la fase più importante di un SnG. All'inizio di questa fase ci sono spesso circa 4 giocatori ancora in gioco. Questa fase viene anche definita la fase del push/fold, visto che molti dei giocatori ancora in gioco non riescono a vedere più un flop +EV.

La prima cosa che dovresti fare è calcolare la 'M' del tuo stack, dato che questo valore determinerà come devi giocare. Il valore della tua 'M' è dato dal tuo stack diviso il piatto inziale (BB+SB(+eventuale ante)). Se, per esempio hai ancora uno stack di 1,500, allora la tua 'M' a questo livello con bui di 50/100 è uguale a 10. Quando la tua 'M' non sarà più piccola di 10, non avrai più la possibilità di effettuare raise +EV preflop. La ragione è che sarai vincolato copo una eventuale c-bet. Il tuo stack è ora così ristretto che non hai molta libertà di movimento dopo il flop.

Una volta che la tua 'M' è più piccola di 5 è arrivato il momento del double-up. In questa fase giochi tutte le coppie come se fossero mani buone e quindi giocherai sempre l'intero stack. Le uniche eccezioni qui potrebbe essere se c'è stato troppo movimento prima di te ed in mano hai solo una coppia bassa. Non ti puoi permettere più di aspettare che arrivi la mano premium che ti renderà il favorito quando andrai all-in. Avere una probabilità del 50-55% o più di raddoppiare non è male. Puoi puntare in base ai suggerimenti elencati nell'articolo sui tavoli 6-max con microlimiti, l'unica differenza ora è che tu non dovrai più rilanciare su queste mani ma andare all-in. Stai attento comunque ai limpers che hai di fronte. Chiediti che tipo di mani questi giocatori limperanno e se riesci o no, nel caso, a tener loro testa con la tua mano. Questa è una fase dove le statistiche ci vengono in aiuto. Se ti hanno sempre foldato allo SB allora punta con qualsiasi due carte, anche Q5, 86 e persino 27. Il BB continuerà a foldare qualcuna delle sue mani, il che ti da una fold equity, e se chiama, hai la possibilità di raddoppiare. Più il giocatore al BB folda, più il gioco diventa lucrativo, ma è sempre +EV.

Come ho detto prima, se la tua M è più piccola di 10, non puoi più rilanciare e le tue uniche opzioni sono andare all-in o foldare. Solo quando hai AA o KK puoi decidere di deviare da questa linea di condotta. Questa situazione è un po' meno drammatica rispetto a quella appena descritta sopra. Se un giocatore mediamente aggressivo rilancia di 3volte il BB, puoi decidere di andare all-in con coppia da 66 in su. Sarai sorpreso da quante volte l'avversario folderà, e anche se non lo fa, spesso sarai in una situazione di coin flip e raddoppierai. Anche le mani forti con l'Asso (AJ+) sono buone contro questi tipi di raise. In base alle tue letture, puoi scegliere la frequenza dei tuoi all-in. Se il tuo avversario ha rilanciato un sacco di mani, potresti anche tentare con KQ, e se pensi che si giocherà lo stack anche con A-scartina puoi anche decidere di azzardare con A10 o A9. Specialmente ai limiti più bassi sarai meravigliato di quante mani l'avversario chiamerà sul tuo all-in. A volte scommettono anche su JT o roba simile. Il fulcro della storia è che, una volta che il tuo stack è basso, puoi azzardare con un sacco di mani che, durante la prima fase, avresti foldato di fronte ad un raise. Se la tua 'M' si avvicina a 10, aspetta un po' di più che arrivi una mano buona. E se la tua 'M' si avvicina a 5, allora chiediti quanto spesso sarai chiamato da una mano migliore se azzardi un all-in da quella posizione in relazione con il piatto.

Se la tua 'M' è più piccola di 15 hai ancora qualche libertà di movimento. Comunque, dovresti rilanciare solo se hai ancora una fold equity o hai intenzione di chiamare l'all-in dello shortstack seduto prima di te. In altre parole, non cominciare a rilanciare J10 dal bottone con bui a 75/150 se il BB ha solo 800 fiches. C'è la possibilità che lui vada all-in con una mano come K-6, nel qual caso rischieresti una buona parte del tuo stack con una mano marginale. Hai una fold equity se anche i giocatori ai bui hanno una 'M' compresa tra 10 e 15, nel cui caso vale la pena tentare di rubare i bui. Questo sarà in particolar modo il caso una volta che ti trovi in una giocata con tre avversari e lo stack medio è 3,000, con bui di 50/100 o 75/150. Se la tua 'M' è migliore di 15 sei nella posizione di giocare più mani contro altri stack gonfi, ma vale la stessa regola applicata contro gli shortstacks.

Una volta che sarai arrivato alla fase centrale dovresti ridurre il tuo raise a 2.5volte il BB. Prima di tutto, ti sarà più semplice abbandonare la tua mano quando incontri troppa resistenza, ed hai più libertà di movimento per una eventuale c-bet al flop. Le C-bets sono di solito del 50-60% rispetto alla somma del piatto, a prescindere da che tu abbia hittato o meno. Su flop con progetti che non ti servono, prova a checkare, e folda ad ogni puntata se i tuoi outs sono pochi o nulli. L'unica eccezione qui sono le battaglie tra i bui, dove puoi ancora rilanciare di 3volte il BB, sia dallo SB che dal BB quando lo SB ha appena chiamato.

Se ti rilanciano dai bui puoi chiamare in caso di minraise, o andare all-in se hai una mano buona. I tuoi avversari spesso cercheranno di rubare anche da te e, se tu giocando rovini i loro piani, altrettanto spesso folderanno. Se siedi in una mano con 3 partecipanti e devi affrontare un raise con una coppia, spesso puoi decidere di andare all-in. Prima di tutto qui hai ancora una fold equity, e abbastanza spesso avrai anche la mano migliore. Se hai ancora qualche libertà di azione puoi anche decidere di foldare le coppie basse dato che molti avversari chiameranno in tuo all-in con qualsiasi coppia si ritrovino, e può essere piuttosto noioso trovarsi un 44 quando in mano hai 22.

Raccomanderei anche di utilizzare le funzionalità come il SnG wizard. Questo è un programma che può predire se con una certa mano si dovrebbe foldare o andare all-in, attraverso un complicato calcolo matematico. E' davvero un must per i giocatori di SnG che vogliono migliorare il proprio gioco. Il programma è molto semplice da usare e lo imparerai in un nulla.

La fase finale: L'Heads-Up

Congratulazioni, sei a premio! C'è rimasta solo una piccola cosa da fare; vincere. Sfortunatamente non c'è una vera e propria strategia vincente che funziona contro tutti, per cui dovresti cercare e trovare i punti deboli del tuo avversario il più velocemente possibile. Il tuo avversario potrebbe giocare in modo molto passivo, potrebbe spesso aprire con un all-in, o potrebbe essere un giocatore che sa come si giocano gli HU. Nonostante l'ultimo spesso non sia il caso, potrai accorgerti che il tuo avversario comincia a giocare in maniera differente una volta arrivato all' HU.

A volte avrai davanti lo stack più alto perchè sei stato tu ad eliminare l'ultimo avversario, altre volte arriverai all'HU con meno fiches. Meglio te la cavi durante la fase push/fold, più alta è la probabilità che accederai all'HU con la chiplead. Come prima, una 'M' di 5 significa che puoi solo andare all-in o foldare, sebbene dovresti utilizzare questa linea di condotta con una 'M' dall'8 in giù. Dato che paghi un buio per ogni mano durante il gioco in HU, raddoppierai con la stessa velocità con cui puoi essere eliminato. L'unica cosa che non puoi fare è aspettare troppo che arrivi una mano buona.

Puoi facilmente riconoscere quando l'avversario è troppo passivo, se spesso folda preflop dopo il tuo raise, e anche quando spesso vedi uno showdown limitandoti a checkare la mano. Se, comunque, questo tipo di avversario rilancia immediatamente, puoi star sicuro che ha una mano forte.

Poi ci sono gli avversari che giocano con troppa aggressività. Questi giocatori sono caratterizzati da grandi raise preflop ed anche all-in in apertura. Qui devi solo aspettare che la tua mano sia buona abbastanza per chiamare il suo all-in, o andare all-in tu stesso quando lui ha rilanciato. Bluffare non ha molto senso qui perché l'avversario stesso sarà spesso il responsabile della sua rovina. Coppie alte e Assi alti sono mani ottime da giocare in queste situazioni.

Qualcosa che potresti altresì sperimentare è limpare con la tua prima monster hand nell'HU. È sorprendente quanto spesso il tuo avversario vedrà questa cosa come un segno di debolezza e ti troverai regolarmente di fronte ad un raise di 3volte il BB, o anche di più. Non sono abituati a vederti limpare, e quindi credono tu abbia una mano debole. Dopo il raise del tuo avversario puoi andare all-in e c'è un'alta possibilità che il tuo all-in venga chiamato.

Ogni tanto l'HU raggiunge livelli di 200/400 o anche 300/600. In questa fase andiamo all-in con quasi tutte le mani accettabili. Se ti sono rimasti intorno ai 2,500, devi andare all-in ogni volta che sei al bottone e con qualsiasi mano accettabile quando sei al BB ed il bottone limpa. Hai ancora un po' di fold equity rimasta e l'avversario sta cercando la mano che ti possa battere. Ma anche quando hai la chiplead dovresti continuare ad andare all-in regolarmente. Il tuo avversario ha bisogno di sopravvivere all'all-in, e se tu perdi, hai ancora delle fiches davanti. Molti avversari sono così passivi durante questa fase che nella maggior parte dei casi non può succederti nulla. A volte, con uno stack di 2,500, speri che i bui arrivino a 200/400 in modo che raddoppiare diventi più semplice. Una volta che si arriva a 300/600 diventa tutto una lotteria e dovrai andare all-in con ogni mano dal bottone. Ti sorprenderai di quanto spesso il tuo avversario continuerà a foldare. Spesso cominciano a foldare persino dal bottone. Per cui anche se ti succede di perdere un all-in, riesci a rientrare in gioco in men che non si dica.

Sintesi

Fase iniziale: comincia giocando tight e non giocare troppe mani marginali. Non fare mai open-limp, dato che questa mossa mostra debolezza. Non fare troppe c-bets, a meno che tu non abbia una mano già completa. Più il board è pericoloso, più alte dovrebbero essere le tue valuebets. Le tue più alte possibilità si troveranno nella fase centrale, e può definirsi ormai una regola finire la fase iniziale con uno stack di 1200-1500.

Fase centrale: Calcola la tua 'M' prima di ogni mano, una valore che risulta dalla divisione dello stack per il piatto iniziale. Una volta che hai raggiunto una 'M' da 5 in giù, dovresti andare all-in con qualsiasi mano accettabile, e con una 'M' di meno di 10 non puoi più rilanciare preflop. Questo vale anche se il tuo avversario è in shortstack e tu hai la chiplead. Se hai un po' più di libertà di movimento, allora rilancia se hai abbastanza fold equity, o se desideri chiamare un all-in da parte dello shortstack prima di te. 'vedere i flop' non è più una opzione valida durante questa fase.

Heads-up: cerca di trovare i punti di debolezza del tuo avversario il più velocemente possibile. Questo funziona meglio rilanciando o foldando tutte le volte che sei al bottone. Dopo 10 mani dovresti sapere se il tuo avversario è passivo o aggressivo. Se è passivo hai bisogno di aprire spesso, e se è aggressivo devi soltanto aspettare una mano buona con cui rispondere alle sue mosse preflop o aspettare un buon flop, per esempio quello che ti da una coppia alta. Se tu o il tuo avversario avete uno stack molto basso, si tratta soltanto di andare all-in o foldare.

In Generale: come per molte cose nel poker, il modo migliore per imparare è giocare spesso e capire come riconoscere le varie situazioni. Se vuoi davvero migliorare il tuo gioco, allora il SnG wizard è una ottima funzionalità che ti aiuterà nella fase di push/fold. Non è sbagliato deviare da questi consigli ogni tanto, ma quando lo fai, assicurati che le tue azioni siamo basate su delle letture.

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