Siamo arrivati a seguire questa mano quando il flop era già stato servito. Carte comuni: e 21’300 chips già sul piatto.
Davanti a Yulius Sepman 17’300 chips lo mettevano all-in nell’attesa della decisione del suo solo avversario, Ivan Demidov. Sono serviti svariati minuti prima che il Pro del team PokerStars decidesse di chiamare.
Sepman ha rivelato e Demidov ha scoperto con un gesto di disappunto. Il turn ha dato un inutile e quando il ha completato il board Sepman otteneva il raddoppio a 60’000. Demidov resta con 17’000.
David Jaoui ha rilanciato da posizione intermedia e tutti hanno passato fino a Oleksandr, ucraino, che ha chiamato dal big blind. Il flop ha dato ed entrambi i giocatori hanno fatto check. Il turn ha dato il inducendo una puntata da 3’000 da parte di Ziv. Jaoui ha preso dal proprio stack le chips per il call spingendole poi nel piatto.
Il river ha dato . Ziv ha rapidamente puntato 6’000 poi si è seduto ben celato sotto gli occhiali scuri. Jaoui ha pensato per un paio di minuti prima di annunciare il call. L’ucraino è stato allora costretto a mostrare il con il quale aveva bluffato alla grande. Jaoui con in mano vince il piatto.
Ziv è comunque ancora ben messo con 85’000. Jaoui siede ora con 45’000.
Il Day 2 è già entrato nel vivo dell’azione. I livelli di oggi sono da 75 minuti e così resteranno per il resto dell’evento. Il direttore del torneo Thomas Kremser aveva inizialmente detto che si sarebbero giocati cinque o sei livelli oggi a seconda del ritmo tenuto.
È bastata poco più di mezzora a Kremser per capire che cinque livelli saranno più che abbastanza per oggi visto l’elevato ritmo di eliminazioni. Questo significa che si concluderà con il livello 1’000/2’000 circa alle 7pm ora locale.
Vitaly Lunkin ha iniziato la giornata di oggi con sole 19’500 chips e nonostante l’impegno non è riuscito a recuperare nemmeno oggi. In poche mani ha visto il proprio stack calare a 10’000.
Poco fa si è fatto coinvolgere in una mano contro il conazionale Alekseu Tsessarsky. Il board leggeva e Tsessarsky ha annunciato l’all-in venendo comunque chiamato da Lunkin che era molto più short. Tsessarsky ha girato per la top pair mentre Lunkin aveva per la coppia di jacks ed un progetto di scala.
Il river ha dato e Lunkin è stato eliminato.
Abbiamo già perso 30 giocatori nel primo livello e in gara ne restano 173.
Abbiamo seguito un piatto a tre mani quando il dealer aveva già servito il del flop. Il big blind Albert Iverson ha fatto check e Maxim Lykov ha puntato 3’300 dal cutoff.
Seduto al bottone, Nikolay Evdakov ha deciso di chiamare mentre Iverson ha preferito farsi da parte.
Ora in testa a testa, i due hanno visto servire il del turn per la coppia sul board. Lykov ha fatto check questa volta per poi chiamare i 6,000 puntati da Evdakov. L’ultima carta comune è stata il e Lykov ha fatto ancor check. Evdakov ha spinto sul piatto altre 7’000 chips e solo dopo un’attenta riflessione il suo avversario ha chiamato. Evdakov ha messo sul tavolo per il colore king-high vincente.
Andrew Feldman torna al Day 2 con uno stack piuttosto buono e di poco infferiore ai 100'000. Alla fine della giornata di ieri ha trovato il tempo per commentare la gara con la nostra inviata Gloria:
Zhukov Vyacheslav ha aperto il piatto con un rilancio da posizione intermedia e Cristiano "crisbus81" Guerra ha risposto andando all-in per poco meno di 20’000. Quando tutti gli altri al tavolo hanno foldato, Vyacheslav ha prontamente chiamato con . Il povero Guerra ha rivelato il proprio .
Il board ha dato solo carte ininfluenti: ponendo fine alla giornata del professionista italiano.
Elio Fox ha rilanciato a 1’800 da under the gun e tutti hanno foldato fino ad Alex Kravchenko che ha optato per il call dal big blind. Il flop ha dato ed entrambi i giocatori hanno fatto check. Il turn ha portato il . Kravchenko ha puntato 1’600 e Fox ha chiamato.
Il river ha dato . Questa volta Kravchenko ha spinto oltre la linea 6’500 chips e dopo due minuti di riflessione, Fox ha chiamato ancora. Kravchenko ha quindi girato per il full e Fox ha fatto muck.
Ad un flop che dava , Oleg Shepelenko ha spinto al centro del tavolo tutto ciò che gli restava ~22’000 chips con in mano . L’unico giocatore ancora attivo in questa mano, Valeriy Koka, ha deciso di vedere scoprendo per il progetto di colore.
Il colore non è stato chiuso ma turn e river hanno dato rispettivamente e regalando a Koka il tris che gli permette di mandare a casa Shepelenko.
Gli annunci “Seat open” si susseguono incalzanti in queste prime fasi del Day 2.
Come per la maggior parte degli eventi EPT, il torneo si giocherà da oggi solo con tavoli da otto persone e continuerà così fino alla fine -- questione che in questo momento il direttore del torneo sta spiegando a Shaun Deeb.
"Però il tavolo di Shaun è nine-handed," ha contestato Nicolas Levi da un paio di tavoli di distanza. "Perché Sean gioca il doppio di mani!"
Deeb ha sorriso. "Vuoi che mi prenda curai io dei tifosi, Sean?" ha chiesto scherzosamente il TD. "Potrsti far sgomberare il tizio con quel cappello da pazzo?" ha scherzato ancora Deeb (facendo riferimento a Levi).