Il Day 4 è iniziato circa 12 ore fa con i nostri ultimi 32 giocatori a darsi battaglia per l'accesso al tavolo finale di questo PokerStars.net EPT di Kiev.
Dopo ben sei livelli densi di azione, siamo arrivati ai fatidici otto giocatori che ritorneranno domani per il tavolo finale.
Il ritmo iniziale e' stato forsennato, con la prima ora che è stata tutto un susseguirsi di all in. La maggioranza di questi confronti sembra essere terminata a favore dei giocatori corti, visto che il ritmo delle eliminazioni era abbastanza lento malgrado la grande azione ai tavoli.
Dopo circa mezz'ora, la doppia eliminazione di Artem Litvinov e Michele Limongi ha come spalancato le porte ed il ritmo delle uscite e' stato sempre piu' rapido.
Dopo aver perso solo quattro giocatori durante il primo livello, nel secondo ne sono usciti ben otto portando il numero dei sopravvissuti a 20. Max Lykov era ancora in testa grazie al fatto di essere l'unico ad aver accumulato a quel punto oltre 1,000,000 di chips.
In un batter d'occhio si è scesi ai due tavoli finali con un ritmo davvero allarmante.
I due americani rimasti Alex Fitzgerald e Andrew Malott usciranno rispettivamente, a breve distanza uno dall'altro, in 14a e 13a posizione, e lasciando campo libero agli europei.
A quel punto c'erano quattro giocatori con oltre un milione di chips intenti a rincorrere il mega stack di 2,000,000 di Alexander Dovzhenko.
Al raggiungimento del tavolo finale ufficioso a nove persone, la disparità di chips tra i la prima meta' dei giocatori e la seconda era molto marcata. Basti pensare che il quarto in classifica, Torsten Tent aveva circa il quadruplo delle chips di Lucasz Plichta che era in quinta posizione. C’erano tutte le premesse per una veloce conclusione della pratica inerente l’ultima eliminazione.
Ma non e’ proprio andata cosi’. Incredibilmente ci sono volute ben tre ore di poker intenso durante le quali nessuno dei nove contendenti ha dato segno di voler lasciare il tavolo malgrado le innumerevoli situazioni di rischio.
Finalmente, giunti quasi alla quarta ora di gioco sul tavolo a nove, l’eterno corto Michael Meyburg ha mandato i resti con , in un testa o croce contro Vitaly Tolokonnikov con .
Un dieci al flop e nessuna sorpresa successiva hanno sancito la fine del torneo per Meyburg con i restanti giocatori che si sono dati appuntamento a domani prima di andare a godersi il meritato riposo.
Ancora una volta, al comando troviamo il russo Max Lykov che con uno stack di oltre 2.5 milioni di chips parte in forte vantaggio sul gruppo degli inseguitori. Questi ultimi otto giocatori torneranno domani a mezzogiorno per la conclusione di questo primo evento della campionato PokerStars EPT.
Noi saremo ancora qui per raccontarvi di ogni scala centrata al flop, ogni progetto mancato o colore runner runner.
Quindi godetevi qualche ora di sonno e arrivederci a domani per l’incoronazione del primissimo campione dell’EPT di Kiev!
Come è già avvenuto parecchie volte questo pomeriggio e questa sera, il corto Michael Meyburg dalla Germania apre rilanciando all in stavolta per 316,000 chips dal cutoff. Tutti foldano su Vitaly Tolokonnikov nel grande buio che chiama.
Tolonnikov
Meyburg
Al flop scendono , e per Meyburg la situazione si fa disperata.
Il turn è il ed a Meyburg rimangono solo due carte buone nel mazzo per salvarsi.
Ma il river non lo aiuta ed esce in 9a posizione.
Abbiamo finalmente raggiunto il tavolo finale ad otto giocatori!
Tutti foldano su Max Lykov seduto nel piccolo buio che completa la puntata e poi chiama il rilancio a 80,000 chips fatto da Alexander Dovzhenko nel grande buio.
E' una battaglia tra bui a due. Al flop scendono . Lykov fa check, Dovzhenko punta 100,000 e Lykov vede.
Sul del turn, Lykov check-chiama un'altra forte puntata del suo avversario per 250,000 chips.
Al river scende il ed i due fanno entrambi check.
Dovzhenko mostra e Lykov getta velocemente nel mazzo.
Vitaly Tolokonnikov apre rilanciando a 55,000 mentre Vadim Markushevski controrilancia a 135,000.
Ormai corto Lucasz Plichta decide di mandare i resti per 315,000.
Tolokonnikov abbandona velocemente mentre Markushevski ormai legato al piatto chiama
mettendo a Plichta a rischio eliminazione.
Showdown
Markushevski:
Plichta:
Board tranquillo per il polacco che finalmente porta a termine il raddoppoi che andava cercando da tempo e risale così a 739,000 chips che gli valgono la quarta posizione in classifica.
Thorsten Tent apre rilanciando a 65,000 da posizione intermedia chiamato da Maxim Lykov.
Il flop scende . Tent fa check, Lykov punta 140,000 e Tent chiama.
Il turn è . Tent fa ancora checked, Lykov punta 225,000 e Tent chiama al volo.
Il piatto è ormai considerevole: 900,000 chips!
Al river scende il . Tent fa check e stavolta Lykov dopo una pausa riflessiva spara una megapuntata di 656,000 - ovvero due terzi di quanto rimane a Tent.
"Hai centrato la scala a incastro?" chiede Tent. "Donna-jack?" Lykov rimane impassibile e non risponde. Alla fine Tent chiama e davvero Lykov gira donna-jack per la scala massima. Tent mostra due otto per il set centrato al flop che gli e' costato 1.1 milioni di chips che passa nelle mani di Lykov.
Il megapiatto fa decollare Lykov a 3.118 milioni di chips mentre Tent crolla all'ultimo posto con sole 312,000.
Maxim Lykov è stato il giocatore piu' attivo nell'ultima orbita. Certamente è stato attivo per tutta la sua settimana, mettendo pressione costante ai suoi compagni di tavolo e grazie a cio' è rimasto in testa o comunque sempre nelle primissime posizione negli ultimi tre giorni.
Ha appena rilanciato a 58,000 da posizione finale trovando la chiamata di Ad Schaap sul piccolo buio.
Al flop scendono ed i due fanno check.
Turn . Schaap fa check, Lykov punta 111,000 e Schaap abbandona.
Poco dopo, Torsten Tent apre rilanciando a 51,000 dal cutoff e Lykov risponde con un controrilancio a 185,000 dal piccolo buio.
Tent abbandona.
Lykov si conferma l'attuale chipleader con 1.989 milioni di chips.
Al rientro dalla pausa si ricomincia con la seguente situazione stack:
Maxim Lykov -- 1.871 million
Vadim Markushevski -- 1.726 million
Torsten Tent -- 1.56 million
Alexander Dovzhenko -- 1.277 million
Adrian Schaap -- 634,000
Arthur Simonyan -- 620,000
Vitaly Tolokonnikov -- 620,000
Lucasz Plichta -- 387,000
Michael Meyburg -- 256,000