Non stiamo parlando di Ronaldo o di Pelè, ma del numero uno del poker brasiliano: Alex Gomes!
E' appena stato sistemato al tavolo di Pierre Neuville.
Gomes conduce la Tournament All-Time Money List Brasiliana con quasi 3.5 milioni di dollari di vincite. Tra i suoi successi più importanti possiamo annotare la Bellagio Cup WPT per $1.187.670 nel 2009, un braccialetto WSOP per $770.540 nel 2008 e due Final Table molto importanti: alla PCA nel 2009 e all'EPT Grand Final Madrid nel 2011.
Arlo Dotson si è appena aggiudicato un bel piatto nel primo livello di gioco. Siamo arrivati al suo tavolo quando abbiamo sentito discutere sulla size della sua five-bet e poi siamo riusciti a ricostruire la mano.
Pierre Neuville ha rilanciato da cutoff a 250 ma Dotson ha alzato fino a 750 da small blind. Il professionista italiano, vincitore dell'IPT Sanremo nel 2010, effettua una four-bet da big blind a 1.800. Neuville passa e Dotson controrilancia ancora per un importo minore del consentito. Il floorman chiamato a decidere impone che il rilancio sia a 2.850.
Castelluccio chiama e il flop è . Dotson punta 2.850 e Castelluccio chiama. Il turn è un : Dotson punta 6.000 questa volta. Castelluccio riflette per circa un minuto poi passa.
Dotson sale a 36.000 mentre Castelluccio scende a 24.000.
Da early position, Emil Patel rilancia a 300. Isaac Haxton, PokerStars Team Online Pro, chiama. Chiamano anche Kirill Telezhkin e Jonathan Duhamel da big blind.
Flop quindi con quattro giocatori: . Check di Duhamel e Patel punta 900. Passano sia Haxton che Telezhkin. Duhamel pensa prima di rilanciare a 2.600. Patel chiama.
al turn e Duhamel punta 4.350. Patel riflette brevemente poi chiama.
Il river è un : a questo punto Patel ha 15.800 chips ancora e Duhamel decide di mettere in mezzo una pila di chips sufficente a coprire lo stack di Patel, che chiama mostrando . Per Duhamel solo e le chips finiscono a Patel, che torna a circa lo stack iniziale.
Monte Carlo è l'habitat perfetto per i giocatori high-roller e Paul Newey è uno di questi.
Newey ha partecipato all'evento da 1 milione di dollari di Buy In alle scorse WSOP ed è stato un regular per anni nelle partite più alte giocate per il mondo.
Ci aspettiamo di trovare molti di loro qui a Montecarlo in questi dieci giorni di Festival.
C'è un rilancio da late position a 300 e Steve Silverman chiama da bottone. Jan Bendik rilancia a 1.300 da small blind ed entrambi gli avversari chiamano.
Il dealer gira e Bendik punta 1.325. Solo Silverman chiama.
Il turn è un : Bendik osserve Silverman poi decide per il check. Silverman pensa e poi punta 3.600. Bendik rilancia con due chips blu da 5.000. Silverman chiama.
Il river è un e Bendik esce puntando 10.000. Silverman passa e il leader dela classifica EPT Player of the Year incassa il sostanzioso piatto.
Brian Kim è in Europa per la prima volta ed è partito decisamente bene nel torneo più prestigioso del vecchio continente.
Kim è un giocatore di cash game che proviene dalla Costa Ovest degli Stati Uniti: dal Marzo 2011, giusto un mese prima del Black Friday, Kim ha vinto il torneo da $1,500,000 garantiti su Full Tilt Poker per $411,411.96. Nonostante molti soldi rimasti bloccati, Kim ha passato indenne la tempesta e ha continuato a giocare dal vivo.
Kim è seduto con il nostro Sergio Castelluccio e Micah Raskin: ha giocato da poco contro entrambi.
Nel primo, vediamo l'azione su board : Castelluccio, che finì quarto con qualche rimpianto l'anno scorso qui a Montecarlo, sceglie il check e Kim punta 850. Castelluccio chiama e opta ancora per il check sul river, un . Kim punta 2.600 e trova il fold di Castelluccio.
Poco dopo, Kim apre con un rilancio da hijack e Castelluccio chiama da small blind. Raskin alza da big blind a 1.600 e chiama solo Kim.
Il flop è e con una puntata di 2.000 chips Raskin vince il piatto.