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WSOP 2011 Giorno 49: Collins e Lamb tra i November Nine

november nine

Martedì, dopo sette giorni di gara, sono stati decisi i November Nine del Main Event delle World Series of Poker 2011. La giornata era iniziata con 22 giocatori che sognavano di guadagnarsi l’immortalità nel poker e dopo un giorno lungo e crudele ai tavoli si sono resi noti i nomi di coloro che lotteranno per il bracciale a novembre.

Lars Bonding è stato il primo eliminato del Day 8 delle WSOP 2011. Su un flop con 3x4x7x, Bonding è andato all-in con una coppia di assi e Konstantinos Mamaliadis ha scoperto una coppia di quattro per il set intermedio. Bonding non ha trovato altri assi ed è finito alla cassa. Chris Moore aveva iniziato come giocatore più short del torneo ed è stato eliminato nelle prime fasi della giornata quando ha chiamato un all-in preflop di Anton Makievskyi con pocket kings. Makievskyi aveva A10 ed aveva bisogno di aiuto. Un asso al flop ha dato a Makievskyi il vantaggio e quando turn e river hanno svelato carte ininfluenti, Moore è stato eliminato al 21° posto.

Poco più tardi, Gionni Demers ha aperto con un rilancio all-in dal bottone con A5 e Konstantinos Mamaliadis ha chiamato con pocket kings. Il board ha dato 1010867 e Demers è stato eliminato. Aleksandr Mozhnyakov è stato eliminato quasi contemporaneamente a Demers. Era all-in preflop con il suo ultimo milione e mezzo di chips e Sam Barnhart ha chiamato. Mozhnyakov ha scoperto KQ e si è trovato ad affrontare l’A10 di Barnhart. Il board è stato jack-high e Mozhnyakov ha concluso al 19° posto.

Quando restavano in gara 18 giocatori, Anton Makievskyi era ancora il chip leader con 29.7 milioni, oltre 8 milioni più di Eoghan O'Dea che aveva uno stack da 21.5 milioni. Ben Lamb era intanto risalito al terzo posto in classifica con 18.6 milioni mentre la pressione si faceva più forte per gli altri giocatori. Il ritmo delle eliminazioni non ha accennato a diminuire nemmeno una volta rimasi due tavoli. Quando lo stack medio era a 13 milioni, soli 6 giocatori erano sopra average mentre gli short stacks erano costretti a tentare il tutto per tutto. Kenny Shih aveva solo 5 milioni ed ha rilanciato a 525,000 da under the gun preflop. John Hewitt ha chiamato dal big blind per vedere l’A67 del flop. Tutti hanno fatto check fino a Shih che ha puntato 700,000. Hewitt ha quindi optato per un check-raise a 2 milioni e Shih è andato all-in. Hewitt ha chiamato e scoperto KJ per il colore nut mentre Shih aveva 88 per solo una coppia. Il turn ha portato il 2 e Shih era già drawing dead ed è stato eliminato al 18° posto.

Sam Barnhart ha seguito Shih fuori dal torneo a seguito di uno scontro tra short stacks con Pius Heinz. Dopo il rilancio di Barnhart a 550,000, Heinz è andato all-in per 5.51 milioni. Barnhart aveva solo 4 milioni ed ha chiamato all-in. Il 99 di Barnhart si trovava contro il KK di Heinz. Nessun nove sul board ed il campione nazionale del Circuito WSOP è stato eliminato al 17° posto.

Ryan Lenaghan era rimasto con solo 4.63 milioni ed è andato all-in quando gli è stato servito A8 e, preflop, Samuel Holden lo ha chiamato con AQ un flop con 276 ha dato a Holden un progetto di colore rimuovendo uno degli outs di Lenaghan. Lenaghan ha poi trovato un otto ma era quello sbagliato dato che trattandosi dell’8 Holden si trovava ad avere il colore che ha eliminato Lenaghan al 16° posto. Andrey Pateychuk aveva iniziato la giornata come quarto in classifica mea presto è sceso a 10 milioni. Ha perso metà del proprio stack quando Pius Heinz ha legato al flop la migliore doppia coppia con A9. Poi, rimasto con solo 4.3 milioni è andato all-in da under the gun con AQ. Heinz si è ritrovato in mano una coppia di jacks ed ha chiamato. Il board ha dato K63910 e Pateychuk è uscito al 15° posto.

Khoa Nguyen aveva 8.2 milioni di chips dopo un raddoppio su Devonshire ed ha cercato un altro raddoppio su Martin Staszko che aveva rilanciato a 675,000 preflop. Nguyen ha rilanciato a 1.75 milioni. Staszko è andato all-in e Nguyen ha chiamato. Nguyen ha quindi scoperto 1010 ma si è trovato battuto in partenza da Staszko che aveva KK. Il board ha dato A2566 e Nguyen è stato eliminato all’11° posto.

Gli ultimi dieci giocatori sono stati ridistribuiti attorno al tavolo televisivo ma mancava ancora un’eliminazione per decidere i November Nine. All’inizio del tavolo finale, Eoghan O'Dea era ancora in testa con 39.5 milioni e un vantaggio da 9.5 milioni su Martin Staszko. Ben Lamb era terzo con 24.6 milioni. Samuel Holden e Matt Giannetti erano i due short stack dell’ultimo tavolo con 12.45 e 9.53 milioni rispettivamente.

Hewitt era ad un certo punto rimasto con solo 3.9 milioni ed ha cercato il raddoppio contro Eoghan O'Dea. O'Dea aveva rilanciato a 1.1 milioni preflop e Hewitt è andato all-in. O'Dea non ha perso tempo ed ha chiamato con KJ contro la coppia di tre di Hewitt. O'Dea ha però realizzato al flop un punto eccellente con Q107. Il turn ha dato A e la gara era decisa. Hewitt è stato il bubble boy del tavolo finale.

Dopo due settimane di azione abbiamo finalmente i November Nine. Martin Staszko è in testa al field con 40.17 milioni seguito da O'Dea che ha 33.9 milioni. Phil Collins e Ben Lamb sono i due giocatori più quotati al final table ed hanno concluso con 23.8 e 20.8 milioni rispettivamente. Samuel Holden sarà lo short stack dei November Nine. Ecco la situazione completa.

1 Matt Giannetti 24,750,000
2 Badih Bounahra 19,700,000
3 Eoghan O'Dea 33,925,000
4 Phil Collins 23,875,000
5 Anton Makievskyi 13,825,000
6 Samuel Holden 12,375,000
7 Pius Heinz 16,425,000
8 Ben Lamb 20,875,000

9 Martin Staszko 40,175,000

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