John Juanda ha vinto una grossa mano e ora si ritrova in pieno top 10 del chipcount, eliminando Per Ummer e togliendo molte chips a Simon Dansker.
Su un flop Dansker sceglie il check e Ummer punta 19.500. Juanda rilancia da bottone fino a 65.000 e trova Dansker muovere in All In da small blind. Dansker ha più chips di tutti e non ci ha pensato nemmeno un momento prima di metterle in mezzo.
Con l'All In di Ummer Juanda entra in una decisione importante per il suo torneo: si sta giocando la permanenza nel Main Event con due giocatori già in All In. Dopo circa un minuto, Juanda chiama.
Ummer:
Dansker:
Juanda:
"Sono letteralmente drawing dead al turn se esce un quadro" commenta Negreanu che nel frattempo si è avvicinato al tavolo per osservare.
Il dealer gira un che regala il colore a Juanda. Nonostante Negreanu avesse ragione su Ummer, non si è accorto che Dansker ha ancora una, seppur minima, possibilità di chiudere una scala colore.
Il river è un che lancia Juanda altissimo nel chipcount, con poco meno di 600.000 chips.
Mano di quelle da prima pagina per Mickey Petersen: sale oltre 200.000 con un triple-up.
Il Pro del PokerStars Team Online apre a 10.000 prima che Ignat Liviu controrilanci a 21.000 da cutoff. Noah Schwartz alza ancora a 56.000 da big blind. La parola torna a Petersen che muove in All In per 71.500, seguito da Liviu per 211.000 totali.
Il Team PokerStars Pro Daniel Negreanu parla molto, quasi quanto frequentemente rilancia.
Abbiamo raccolto l'azione su un flop dove Negreanu punta 16.500 dopo il check di Matthew Ashton. Negreanu parla con l'avversario per tutto il tempo, ma l'inglese mantiene un certo distacco.
Ashton chiama e il turn è un : ancora un check per Ashton e Negreanu, dopo aver dichiarato "Proviamo qualcosa di strano ora", punta 29.500.
Ashton chiama dopo aver riflettuto un minuto circa.
al river ed ennesimo check di Ashton. "Bandiera Bianca!" esclama il candase con fare scherzoso prim di mostrare . "Non l'ho chiuso."