Dopo l'uscita di Taylor Paur in 81esima posizione, l'attenzione di tutti in sala volge al tavolo di Calvin Anderson e David Vamplew.
Uno shortstack Vamplew infatti è in All In e Anderson ha chiamato: i due sono finiti ai resti su un board con .
Anderson gira per una scala e Vamplew può solo sperare per lo split pot con .
Il river è un che elimina Vamplew.
Da regolamento, i due giocatori usciti nella stessa mano dell'hand-for-hand hanno diritto a dividere il premio dell'80esimo classificato: quindi 8.000 € per uno di consolazione. Un piccolo recupero sulle spese d'iscrizione.
Anderson sale a 785.000 ed è chipleader al momento.
Calvin Anderson e Goran Mandic sono in heads in un piatto 3-bettato con questo flop Mandic chiama la puntata di 20.000 di Anderson.
Il turn è un : check di Mandic e altra puntata di Anderson, questa volta a 41.000. Mandic pensa poi chiama.
La completa il board: ennesimo check di Mandic e ancora Anderson che continua l'azione. La sua puntata è di 87.000.
Con buona parte degli addetti stampa in sala che hanno circondato il tavolo, Mandic pensa per circa due minuti poi passa.
Alla primissima mano giocata in Hand-for-Hand c'è subito l'opportunità di mandare tutti a premio.
Yury Gulyy apre da cutoff ed Emile Petit muove in All In per 36.000 da small blind. Gulyy chiama e per lo showdown tutti aspettano la fine dell'azione sugli altri tavoli.
C'è un rilancio a 10.000 e due call, tra cui Daniel Negreanu. [Removed:203] muove in All In per circa 100.000. Chad Brown chiama per un importo minore e tutti gli altri passano.
Mueller:
Brown:
Brown non riesce a rimontare lo svantaggio: il board è .
Dopo questa eliminazione, il gioco procederà in fase Hand-for-Hand.
Passano tutti fino ad Oleksii Kovalchuk, che rilancia a 10.000 da small blind. Taylor Paur alza a 24.500 da big blind e Kovalchuk muove in All In direttamente per 150.000 chips circa.