Rassegna Stampa il Poker in Italia e in Europa: Petino Vince a Dubrovnik, Decreto Cash Games a Bruxselles e Altro
Ilgiornale.it e Agicops ci hanno raccontato la scorsa settimana le imprese di alcuni italiani in terra croata. E non parliamo solo del trionfo di Arnaldo Petino al Golden Sun di Dubrovnik ma anche del bel debutto di Gino "ElDiablo" Alacqua come organizzatore di tornei assieme a Luigi Cancini.
Arnaldo Petino, ex funzionario di assicurazioni e giocatore conosciuto nel circuito pokeristico che transita attorno al casinò di Campione d'Italia con un discreto numero di piazzamenti, ha battuto nel testa a testa finale Nicola D’Alessio. Tre i side event che si sono disputati a far da cornice all'evento un 330 NL Holdem vinto da Giorgio Savignone, un 550 NL Holdem vinto da Marilena Desenzani e un 550 di PL Omaha che si è concluso con la vittoria di Giovanni Brenna. Doppio piazzamento per Battista Cantonati, che ottiene un quarto posto al 330 e un terzo posto al main.
Ma mentre i giocatori italiani sono spesso costretti ad espatriare per poter giocare tornei di poker live, in Europa qualcosa si muove attorno al poker nelle sue varie forme.
Tutti si aspettavano tavoli cash online nelle poker room con licenza già da questa estate ma a sorpresa un ricorso della Microgame presso il Tar del Lazio ha causato una revisione ed un conseguente rallentamento del processo di legalizzazione dei cash games. Nell’agosto 2009, racconta tra gli altri Jamma, il decreto era stato inviato a Bruxelles ma alcune norme tecniche sono state aggiunte dai legislatori dopo la notifica.
AAMS ha inviato nuovamente a Bruxelles la bozza di "Decreto direttoriale recante disciplina dei giochi di abilità nonché dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza" - il poker cash - della "Regola tecnica per la determinazione dell'imponibile sul quale calcolare la relativa imposta unica sui giochi di sorte a quota fissa sui giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza" e delle "Procedure per la certificazione di piattaforme di gioco da remoto generatori di numeri casuali e applicazioni di gioco”. Se non ci saranno pareri contrari, il prossimo 7 ottobre si potrà procedere con la fase successiva di implementazione.
Non occorre spostarsi di molto sulla cartina dell’Europa per leggere un’altra sorprendente notizia collegata al poker e in particolare agli aspetti legali ad esso collegati. Un tribunale dell’Aja, in Olanda, ha infatti riconosciuto il poker come gioco d’abilità decidendo di non condannare un uomo che aveva organizzato un torneo di poker dal vivo.
La notizia, riportata tra gli altri da gioconews, sorprende soprattutto perché in Olanda il poker è stato decretato gioco d’azzardo e pertanto i tornei possono essere organizzati solo dalla Holland Casino che detiene il monopolio di stato sui giochi d’azzardo. Questa sentenza, se dovesse essere confermata anche durante il ricorso, potrebbe drasticamente influire sugli sviluppi europei delle leggi in merito al poker. Darebbe inoltre un solido punto d’appoggio per tutti i gruppi che stanno tentando di far tornare nella legalità il poker live in Europa.
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