Tavolo pieno di azione quello di Anatoly Filatov. Sul board , al turn, ci sono tre giocatori, ciascuno dei quali ha investito 1,750 chip: Jannic Wrang, Filatov e Simon Higgins. Al river scende un .
Wrang punta 4,100 da small blind e Filatov rilancia velocemente a 10,000, cosa che fa foldare Higgins. Wrang ci pensa su parecchio, prima di controrilanciare a 25,000.
“Nove-dieci di quadri?" chiede Filatov ad alta voce.
"Penso sia l'unica mano che non posso battere", afferma Filatov prima di aggiungere "oltre a un altro paio".
Alla fine Filatov chiama e Wrang fa vedere per una coppia d'assi. Filatov rivela per un set che gli regala un piatto succoso.
Ike Haxton è in posizione di hijack e rilancia a 900. Tutti foldano fino a Mikael Jean da big blind, che si unisce al piatto. Il flop è e Jean fa check. Haxton continua puntando 1,600 e Jean non molla.
In quarta strada scende il e tocca ancora ad Haxton dopo il check dell'avversario. Ike spara 6,500 e Jean decide di foldare. Haxton porta a casa il piatto e sale a circa 43,000.
Al river di un board che recita , Taneli Salonen fa check e Javed Abrahams punta 2,250. Il finlandese ci pensa un po' e poi rilancia a 6,400. Abrahams folda immediatamente.
Il Team PokerStars Pro Jason Mercier rilancia a 600 pre-flop e Mateusz Zbikowski controrilancia a 1,725 dopo di lui. Mercier chiama per vedere un flop , dove entrambi fanno check. Mercier spara 3,600 sul del turn e Zbikowski chiama. Al river scende un .
Mercier ora punta 6,300 e Zbikowski ci pensa diversi minuti, prima di limitarsi al call. Mercier mostra ma si deve inchinare al di Zbikowski.
A Londra si gioca a poker da tanti, tantissimi anni, e le partite di questa città hanno forgiato alcuni dei migliori player del mondo. Il Day 1A dell'EPT di Londra è pieno di giocatori che hanno fatto parlare di sé nella capitale britannica: da David Vamplew a Michael Tureniec, passando per Steve O'Dwyer e Barny Boatman. Date un'occhiata a PokerStars Blog.
Al river, su un board , Joni Joukimainen va all-in e Gonzalo Tunez ci pensa parecchio prima di chiamare, investendo le sue ultime 10,000 chip circa con . Joukimainen, la sua reputazione di certo lo precede, mostra per un full house che gli garantisce un piatto ricco.
Il flop è e troviamo Pierre Neuville ed Eugene Katchalov in heads up. Neuville spara 1,200, il PokerStars Team Pro rilancia a 2,800 ma Neuville dice 6,500. Katchalov chiama e vediamo il turn.
In quarta strada capita il e Neuville rallenta con un check. Katchalov manda la vasca per circa 15,000 e Neuville decide di mollare la presa.
Con questo piatto, Katchalov si avvicina allo stack di partenza, mentre Neuville scende a circa 18,000.